Sono state trovate, in una sola giornata durante l’ultima estate, un milioni di api morte. Ecco quale potrebbe essere le cause
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Le api sono insetti importantissimi per gli esseri umani e la natura. Infatti questi sono impollinatori sono responsabili circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo.
E per questo motivo le api devono essere tutelate e protette. E nel corso dell’ultima estate bollente ha lasciato senza parole la notizie della morte di circa un milione di api in una sola giornata. Ma chi è stato il colpevole di questa strage?
Api morte trovati i colpevoli
Queste innumerevoli morti di api sono avvenute in una giornata estiva di agosto in Veneto, davanti agli occhi del giovane apicoltore Riccardo Poli. Ma sebbene in molti siano convinti che il responsabile fosse stato il caldo, la realtà per il ragazzo è ben diversa.
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Infatti secondo Poli a causare la morte di circa un milione di api A Caprino Veronese non sono state le alte temperature di quei giorni, bensì l’utilizzo di sostanze vietate nella vigna. Ovvero dei pesticidi. Per l’apicoltore a causare questa incredibile morìa è stato l’utilizzo di una sostanza chimica molto forte. I fatti sono avvenuti nell’azienda vitivinicola biologica, luogo in cui erano state posizionate 16 casette con le api.
La notizia però è stata diramata solo negli ultimi giorni perché, prima di sollevare polemiche, il ragazzo voleva vederci chiaro. Ma soprattutto avere in mano delle prove. E ora, dopo qualche mese, sono arrivati i risultati delle analisi effettuati dall’Ulss 9. Il risultato non lascia molti dubbi visto che sono state rilevate la presenza del fungicida fludioxonil e l’insetticida etofenprox. E l’esposizione a questi due veleni è stato letale per le api di Poli.
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Ma ai microfoni del programma televisivo L’Arena il ragazzo si è interrogato sul perchè un’azienda di vino biologico utilizzasse dei pesticidi. Questi insetti – è bene ricordare – si possono spostare di molti chilometri soprattutto se accusano i colpi della siccità e si ritrovano a corto di cibo e acqua. Motivo per cui questi insetti si sono ritrovati in questi vigneti. Il danno riportato da Poli è calcolabile per migliaia di euro, ma dalla prematura morte delle sue api, l’apicoltore non avrà nessun risarcimento. Il motivo? Le sostanze utilizzate si possono impiegare senza problemi nel settore agricolo.
