Fiore di rara bellezza, del genere Pentas, la Stella Egiziana è una pianta apprezzata per le sue fioriture rigogliose: quali sono le cure.
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La Stella Egiziana è una delle piante ornamentali più belle e apprezzate, per via delle fioriture rigogliose e prolungate. Per mantenere a lungo la fioritura, bisogna posizionare la pianta alla giusta esposizione e alle giuste temperature. Le cure di cui necessita non sono troppe, ma bisogna seguire alche regole precise. Vediamo come coltivarla alla grande.
Questa specie raggiunge il metro di altezza, gradisce un clima temperato e soffre il freddo, il fogliame è verde scuro, ricoperto da una soffice peluria. Deve assorbire almeno quattro ore di luce al giorno, in questo modo mantiene la colorazione verde brillante delle foglie e si prepara alle rigogliose fioriture. Di varietà ne esistono diverse:
La Pentas è una pianta annuale originaria dell’Egitto, formata da cinque petali a forma di stella, solitamente di colore rosa, rosso, bianco o viola. Fiorisce in primavera, quando il clima non è troppo freddo e neanche troppo caldo. I cespugli sono corposi e le fioriture rigogliose, che durano per tutto l’estate. Le annaffiature devono essere regolari, il terreno deve restare sempre umido, ma non zuppo.
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Il terriccio da utilizzare deve essere drenante, con pH leggermente acido. L’acqua da somministrare non deve essere calcarea, mentre le potature si possono effettuare a gennaio, durante il riposo vegetativo. Si procede recidendo un terzo della chioma, per mantenere gli steli sempre produttivi. Si concima una volta al mese, con fertilizzanti a lento rilascio.
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Meglio se i fertilizzanti sono ricchi di fosforo, per stimolare la fioritura, e di azoto, per la protezione delle foglie. La Stella Egiziana si può anche moltiplicare per talee, da prelevare durante la primavera e mettere a radicare in vasetti, piantate in un mix di sabbia e di torba. Attacchi di parassiti e malattie fungine sono rari, la Pentas è una pianta molto resistente, anche se in estate bisogna far attenzione agli afidi.