Anche se in alcuni territori in Italia si può trovare, non è una pera di facile reperibilità perché ha una qualità molto fragile. L’albero da cui nasce è abbastanza delicato e, quindi, soggetto spesso a infestazioni di parassiti. Ospiti ingraditi che infestano questo tipo di albero, facendo annerire completamente le foglie, quasi a farle sembrare bruciate.
Si tratta di infestazioni molto aggressive e soprattutto contagiose. Proprio per questo, molti decidono di non piantare questo tipo di pere nel proprio campo. Le sue foglie vengono attaccate dal batterio Erwinia amylovora che porta tanti grattacapi agli agricoltori, essendo molto contagioso e aggressivo per varie piante fruttifere.
Tutti questi fattori lasciano pensare che, da qui a breve, la vera passacrassana sarà sempre più difficile da trovare e purtroppo si potrà estinguere. Sarà sempre più difficile trovarla. Conviene, quindi, approfittarne ora che la pera passacrassana è difficile da trovare ma non impossibile.
Il suo sapore è molto dolce e buono. Le dimensioni, poi, sono più grandi delle pere normali perchè nasce dall’incrocio tra la pera e la mela cotogna. Oltre che per dolcezza, si caratterizza per il sapore molto aromatico. Non a caso, viene molto usata sia per piatti dolci che per accompagnare formaggi e vari tipi di carne.
Inoltre questo gusto deciso e forte la rende perfetta anche per la cottura al forno. Gli usi di questa varietà di pera sono davvero tantissimi: è un alimento altamente saziante e si può tranquillamente utilizzare per creare una colazione nutriente e molto saporita.