Il periodo di fioritura dell’edera è strategicamente prezioso per le api e per l’intero l’ecosistema. Ecco perché.
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Estremamente diffusa per la sua robustezza e la sua adattabilità, l’edera è una pianta rampicante rigogliosa e solida. La sua resistenza ai parassiti e la sua natura di sempreverde la rendono da sempre perfetta per siepi e recinzioni verdi in giardini pubblici e cortili privati.
Le sue foglie, dal verde tanto intenso, sanno donare un senso di eleganza e di perpetua rigogliosità. Grazie alla crescita rapida può essere modellata facilmente. Inoltre non teme il freddo, il che permette una gestione semplice di questa pianta anche durante l’inverno, periodo in cui le sue foglie virano nelle tonalità del rosso.
Proprio la natura sempreverde e la resistenza al freddo dell’edera, la rendono preziosissima per le api e per gli insetti. Difatti, il ciclo naturale dell’edera prevede la fioritura a settembre-ottobre. Ciò la rende l’ultima fonte di nettare e polline prima dell’inverno.
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Per questo, l’edera è una risorsa importantissima per gli insetti e le api, che grazie ad essa hanno una scorta fondamentale per la produzione di miele. Inoltre, tale miele ha proprietà molto particolari: si cristallizza velocemente, già nei favi, e la centrifugazione risulta inutile. Le stesse api riescono a scioglierlo solo con tanto movimento. Difatti è lasciato come rifornimento invernale.
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La cristallizzazione rapidissima conferisce al miele d’edera un aspetto compatto, dal colore grigio-biancastro. Le difficoltà di estrazione e di correzione dell’umidità, lo rendono un miele ad altissima percentuale di glucosio più che di fruttosio, molto dolce in bocca.
Le proprietà di questo miele, sono indicate per curare prostatiti e cistiti. E’ difatti il migliore antisettico urinario tra tutti i mieli, oltreché un valido aiuto per i reumatici e per stimolare la diuresi. Infine, il miele di edera può rivelarsi efficace anche per contrastare le infezioni intestinali.
La fioritura dell’edera non sarà quindi uno spettacolo estetico tra i migliori che la natura può offrire, ma i suoi piccoli fiori gialli svolgono una funzione indispensabile per la sopravvivenza delle api e degli insetti all’inverno, un baluardo fondamentale per tutto l’ecosistema.