Sicuri di conoscere tutte le specie presenti all’interno dell’oceano? Ne esistono alcune molto particolari che hanno delle caratteristiche anche paurose. Andiamo a scoprire di quali si tratta.
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Spesso si pensa erroneamente che l’uomo conosca tutto ciò che esista in natura. Una visione che è ben lontana dalla realtà.Ci sono tantissime cose che non conosciamo e che non riusciamo neanche a immagine.
Quante volte abbiamo letto notizie di ritrovamenti di specie “nuove” mai viste prima? Facciamo una panoramica su alcune specie presenti nell’oceano dalle caratteristiche uniche.
Avvistamenti marini: i più curiosi, mai visti prima
Spesso, soprattutto negli abissi dell’oceano, vengono scoperti nuovi esemplari del tutto sconosciute fino a quel momento e con caratteristiche spesso bizzarre. Specie di pesci mai viste con caratteristiche singolari, sorprendenti e, in alcuni casi, anche paurose.
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Tra le specie che hanno caratteristiche molto particolari c’è quella del pesce vipera che ha una dendatura da far paura. Questi pesci hanno dei denti aguzzi che sono ben visibili anche quando la bocca è chiusa. Non da meno anche il pesce drago stalker che ha davvero delle peculiarità decisamente inquientati.
Questo pesce ha l’abitudine di spiare tutti gli altri esemplari presenti nell’oceano. Per fare ciò, utilizza una luce bioluminescente di colore rosso. La colorazione non è del tutto casuale: il colore rosso è quello che altri pesci non riescono a distinguere. Questa specie, mai sentita prima, è sicuramente una delle più strambe!
Un altro animale davvero curioso che è stato scoperto da poco è l’anguilla cieca. Vive a circa cinquemila metri di profondità e ha un corpo dalla consistenza del tutto gelatinosa. Molto strano anche il pesce pipistrello che ama stare fermo sul fondale dell’oceano. Questo pesce ha la particolarità di poggiarsi sulle pinne e utilizzarle come fossero delle gambe.
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All’interno del muso, poi, è presente una piccola esca che è in grado di indurre gli altri pesci a pensare che sia un verme. Insomma, non mancano sicuramente le sorprese negli abissi. Sicuramente passerà molto tempo prima che tutte le specie presenti sui fondali del mare vengano conosciute. Si stima che, ad oggi, circa il 30% delle specie è ancora sconosciuto.
