Un albero che viene da molto lontano i cui frutti sono un toccasana, ma che in pochi conoscono e consumano
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Il cotogno è un albero da frutto appartenente alla Famiglia delle Rosacee. E’ originario dell’ Asia Minore. Si è diffuso in seguito, soprattutto nelle zone mediterranee grazie al clima favorevole per la sua coltivazione.
E’ uno degli alberi da frutto più antichi che conosciamo. Sembra fosse coltivato già nel 2000 a.C. dai Babilonesi . Per i greci era considerato un albero sacro ad Afrodite. In epoca romana erano molto gradite, in particolare, per il loro profumo. Già Catone, Plinio e Virgilio le citavano nelle loro opere.
Le tante proprietà di un frutto, ormai, quasi sconosciuto
Nell’antichità era anche conosciuta come Poire de Cydonie, in onore della città di Cydon, a Creta, dove i greci confezionavano i loro dolci con il miele. I suoi benefici sulla salute erano, all’epoca, già molto conosciuti.
Ippocrate consigliava l’uso delle mele in caso di problemi intestnali. Nel Medioevo e nel Rinascimanto i medici la prescrivevano per uso esterno come cataplasmi di polpa cruda, e per uso interno come succo.
L’apporto delle calorie di questo frutto è davvero di poco conto: 26 Kcal per ogni 100 grammi. Non è facile consumarle fresche, per il loro sapore particolarmente acidulo, ma aiutano i succhi gastrici durante la digestione.
Consumate cotte hanno proprietà lassative e depurative. Se prepariamo un decotto, proprio come facevano le nostre nonne, lo potremo utilizzare per la tosse e il mal di gola. La presenza di sali minerali e di vitamine fanno della mela cotogna un ottimo fornitore di fibre e di pectina che aiutano a mantenere sotto controllo la glicemia.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: La frutta che dura più a lungo, è questa la lista che combatte lo spreco alimentare
Consumare questo frutto ci aiuterà a digerire meglio e a mantenere sano il nostro intestino. Anche l’industria cosmetica ne fa largo uso. La parte interessata è data dai semi che hanno proprietà rigeneranti e idratanti. Sono ottimi antirughe e un valido aiuto per capelli sfibrati e sottili.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Pesticidi sulle mele, occhio a questi numeri sulle etichette
Così come un tempo, anche ai giorni nostri la mela cotogna può essere messa nei cassetti e negli armadi per profumare i nostri abiti. In commercio si possono trovare profumatori per ambiente dalle note acidule molto persistenti.
Oggi è un frutto poco conosciuto e consumato. Le regioni italiane che ancora lo coltivano sono poche. Molto apprezzate, invece, sono le confetture e la cotognata, una confettura solida tipica della tradizione culinaria siciliana. Un preparato gustoso e dolce che può essere abbinato a piatti dolci e salati.