La yucca è una pianta particolare che ci regala un fiore a grappolo bellissimo, ma solo se lo sappiamo coltivare
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La Yucca è un genere di piante facente parte della Famiglia delle Agavaceae. Originaria dei paesi a clima tropicale secco, come Messico, California e Caraibi, è conosciuto come fiore nazionale di El Salvador.
Comprende oltre 50 specie di arbusti che in natura raggiungono anche i 15 o 20 m di altezza, ma negli ambienti domestici non superano facilmente i 2 m. Ha il fusto robusto e cilindrico, poco ramificato, con folte foglie lineari, persistenti, dure e generalmente spinose all’apice. I fiori sono piccoli e bianchi o crema. Sono penduli e riuniti in grandi pannocchie terminali.
La specie più coltivata come pianta ornamentale è la Yucca gloriosa, perché ha una fioritura estiva molto bella e particolare. I fiori di colore bianco, sono come campanelle, riuniti in un’alta spiga, che supera facilmente i 2 o 3 m anche se in vaso.
Ci sono però delle condizioni necessarie affinché questo avvenga. Prima di tutto possono essere necessari diversi anni prima che l’arbusto raggiunga la maturità per iniziare a fiorire, quindi se il nostro è ancora giovane, dovremo avere pazienza.
Essenziale è la luminosità. Necessita, infatti, di un luogo adatto. Dobbiamo fare in modo che, in piena estate, quando fa più caldo, si trovi alla luce intensa e diretta del sole, almeno per 6 ore al giorno.
Una posizione a sud sarebbe dunque l’ideale. Troppa irrigazione non va bene perché può portare a malattie fungine. Se la pianta sta combattendo contro il marciume o parassiti non ha energie per fare altro.
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Bisogna creare anche della siccità, che appartiene alla natura di questa specie, così il suo ciclo potrà completarsi al meglio. Quindi il terreno deve sempre essere estremamente asciutto prima di annaffiare.
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Necessita inoltre, del giusto nutrimento. Di tanto in tanto apportiamo poco concime utilizzando una miscela con fosforo e potassio. Anche la pianta coltivata in vaso richiede le stesse attenzioni,
Possiamo rinvasarla o rinterrarla in primavera, usando terriccio universale. Si moltiplica per mezzo di talee di segmenti di tronco o divisione dei polloni basali. Con più difficoltà possiamo ricorrere alla semina in vasi o cassette e fare un successivo trapianto.