L’Anthurium è una pianta bellssima. Ma con un piccolissimo trucco questa si può replicare un numero infinito di volte a costo zero
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Tra le piante ornamentali più apprezzate c’è l’Anthurium. Merito dei fiori bellissimi dal colore rosso-lacca, salmone, bianco rosa che avvolgono lo spadice, ovvero un piccolo cilindro ben eretto e delle foglie grandi cordiforme.
La maggior parte di queste pianta, di solito, sono epifite. Ovvero che utilizzano altre piante come sostegno. Tra le caratteristiche sconosciute di queste piante c’è la produzione di cristalli ossalato di calcio, una sostanza che rende l’Anthurium una pianta velenosa. Ma i rischi per la salute arrivano solo quando si ingeriscono grandi quantitià. Nonostante questo particolare la bellezza di questa non è in dubbio e proprio per questo motivo riempiono casa con i loro colori. Invece però di comprarne, questa pianta si può moltiplicare facilmente e infinite volte.
Moltiplica l’Anthurium: il sistema rapido a costo zero
Per moltiplicare l’Anthurium è fondamentale avere una pianta ricca e piena di fiori. Infatti più ci saranno e maggiori saranno le possibilità di riusciuta di questa piccola operazione. Prima di procedere, però, è bene sapere che il vero fiore è l’epifite.
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Fatta questa precisazione bisogna aspettare che la fine della fioritura della pianta. In questo momento l’epiteti presenti cambieranno aspetto. Da lisci avranno delle piccole escrenze che rappresentano che la realizzazione della fecondazione. Una volta individuato quelli idonei, bisogna attendere che la foglia intorno si secchi, Infatti in questa condizione questa cadrà per dar vita a una nuova pianta.Se non dovesse staccarsi in maniera naturale, fatelo manualmente staccando mezzo centimentro del gambo.
Procuratevi, poi, un vaso in terracotta dal diametro di 10 cm. Riempite poi il fondo con circa 2 cm di argilla e del terriccio soffice e drenante. Abbiate cura di lasciare qualche centimetro dall’orlo. Prendete po il fiore, con tutta la foglia, e adagiatelo nel vaso. Coprite poi il tutto con altra terra. Con l’aiuto di un vaporizzatore bagnate poi tutto il terreno. L’obiettivo è quello di inzuppare tutto il terreno.
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Prendete poi un sacchetto di plastica e infilateci la piantina e chiudete. In questo modo all’interno si creerà un vero e proprio microclima con temperatura e umidità costante. Posizionate il tutto in una zona di casa luminosa ma lontano dai raggi diretti. Dopo 50 giorni avrete i primi segni della crescita della pianta con la presenza del germoglio che fuoriuscirà dal terreno. Giorno dopo giorno la pianta crescerà e fiorirà.
