Piumini che puzzano di chiuso, prima di indossarli lavali in questo modo

Il freddo inizia a farsi sentire. Come comportaci con i piumini attentamente riposti dallo scorso inverno? Non è insolito metterli e sentire addosso dell’odore di chiuso.
Piumino puzza colori
Piumini – foto da pixabay
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La stagione fredda è alle porte, il maltempo ha finalmente deciso di interessare l’intera penisola italiana ancora sospesa fra autunno e estate. Il finalmente non si riferisce di certo all’amore spassionato per il gelo o per il grigiore delle giornate invernali quanto piuttosto alla preoccupazione più o meno sedata per il cambiamento climatico in atto.

Oggi non ci soffermeremo sull’analisi degli effetti del surriscaldamento globale ma su un problema di natura pratica: come eliminare l’odore di chiuso dai piumini che tiriamo fuori per il cambio di stagione? Se ti interessa, abbiamo più soluzioni adatte a te.

Piumini che sanno di chiuso: ovvia al problema con questi semplici metodi

Piumino puzza piuma
Piuma – foto da pixabay

Il caldo sembra appartenere a giorni lontani, il freddo inizia a farsi sentire assieme all’umidità tipica della stagione autunnale, soprattutto al calare del sole. L’esigenza imminente è quella dunque di coprirsi di più e meglio. In moltissimi stanno ricorrendo ai vecchi piumini riposti lo scorso inverno per via dell’avanzamento dell’estate: è tempo di andarli a ripescare.

Fra le controindicazioni più comuni legate all’apertura di vecchie valige, scatole o armadi utilizzati per riporre gli indumenti della stagione trascorsa, c’è quella dell’odore stantio che rimane impresso nelle fibre dei vestiti. Il piumino è uno degli indumenti più gettonati del vestiario invernale per la capacità che mostra di tenere abilmente al caldo.

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Cosa fare in caso di odore di chiuso? Beh, banalmente si può partire dal lavaggio, metodo efficace nell’eliminare gli odori sì, ma, attenzione a come lo si fa. Il piumino è un indumento delicato per via della sua struttura e del suo contenuto. Vediamo come fare per lavarlo senza controindicazioni.

Prima di iniziare la pratica assicurati di aver svuotato per bene tutte le tasche del cappotto. Rimuovi residui di lanugine, capelli o polvere per facilitare l’operazione di pulizia. In questa fase guardati dall’utilizzare il battipanni: potrebbe rovinare le piume interne al cappotto. Men che meno potrai utilizzare candeggina o altri saponi aggressivi: rovinerebbero il piumino irreparabilmente.

Bene, cosa prediligere allora? Lavatrice o lavaggio a mano? Senza ombra di dubbio sarà bene lavare a mano il proprio piumino per evitare di rovinarne l’imbottitura, il tessuto esterno o le varie cuciture. Come procedere? Riempi una bacinella di grandi dimensioni, meglio una vasca se ne hai una in casa, con dell’acqua tiepida.

Versa nell’acqua un bicchiere di aceto di mele, 4 cucchiai di bicarbonato di sodio e un bicchiere di succo di limone. A questo punto inserisci il piumino nell’acqua e lasciatelo lì per almeno 60 minuti. Trascorsa l’ora strizza per bene il piumino e stendilo in orizzontale all’aperto ma lontano dai raggi diretti del sole. Una volta asciutto risulterà come nuovo.

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Se il lavaggio a mano non fa proprio per te oppure non disponi di vasche o grandi bacinelle, ti toccherà utilizzare la lavatrice. Prima di compiere questo passo, assicurati che sull’etichetta di lavaggio compaia la possibilità di lavare il piumino in lavatrice. Procedi allora con un lavaggio delicato.

Gira il piumino di modo che resti fuori la parte interna, inseriscilo nel cestello e dedicagli un lavaggio esclusivo, senza l’aggiunta di altri capi. Aggiungi nella vaschetta apposita il detersivo e un cucchiaio di bicarbonato o di sapone di Marsiglia. Avvia un lavaggio in acqua fredda oppure a 30° massimo.

Una volta terminato il lavaggio scuotete il piumino il più possibile di modo da lasciare distendere le piume. Stendetelo infine sempre in orizzontale di modo che non si deformi l’imbottitura già provata dal lavaggio. Lasciatelo asciugare ed il gioco è fatto. Fortemente sconsigliato è poggiare il piumo sul termosifone o lasciarlo sotto i raggi diretti del sole. In questo modo le piume si seccheranno troppo perdendo la loro originaria morbidezza.

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