Prodotti cruelty free: cosa sapere sugli acquisti sostenibili. Facciamo chiarezza!

Avete mai sentito parlare dei prodotti cruelty free? Si tratta di prodotti sostenibili, creati senza dare sofferenza a nessun essere vivente. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

laboratorio sperimentazione ricerca
Laboratorio(Instagram)

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Tra le problematiche più dibattute tra gli animalisti c’è quella di evitare la sperimentazione sugli animali per i prodotti di uso comune. Una vera crudeltà che in passato ha richiesto la regolamentazione da parte dell’Unione Europea.

Anche se la normativa vigente lo vieta, esistono ancora realtà dove questo succede. Ma facciamo maggiore chiarezza su tutta questa questione e andiamo a scoprire come sapere se un prodotto non è stato testato sugli animali.

Prodotti cruelty free: di cosa si tratta e cosa significa

scimmia spalle animale
Scimmia(Instagram)

Dal 2013, con l’entrata in vigore del regolamento numero 1223/2009, è stata vietata la vendita dei prodotti di cosmesi o sanitari che sono stati creati attraverso la sperimentazione e i test sugli animali. Un regolamento che è stato approvato dall’Unione Europea e, quindi, risulta valido in tutti i paesiche ne fanno parte.

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Tuttavia esistono creme, dentifrici oppure altri prodotti di uso comune che vengono creati secondo passaggi che, in alcuni casi, richiedono la sperimentazione sugli animali. Questa eventualità non vale per tutti i prodotti. Nello specifico, potrebbe succedere che un ingrediente sia stato prima testato per un altro utilizzo (la regolamentazione per prodotti per la casa, ad esempio, non è valida), per poi essere inserito in un altro prodotto.

Per fortuna esiste una dicitura a cui si può fare caso (cruelty free). Praticamente, quando troviamo questa dicitura che letteralmente significa “senza crudeltà”, quel prodotto è stato creato senza sperimentazione sugli animali in nessuna fase della creazione.

Prima di acquistare questo genere di prodotti, quindi, è bene leggere attentamente l’etichetta. Tuttavia, attraverso una ricerca approfondita, potete anche andare a scovare i marchi che creano prodotti basandosi sulla regolamentazione cruelty free. Esistono alcune eccezioni come, ad esempio, i detersivi dove non è previsto alcun divieto.

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Negli altri casi, ovvero cosmesi come rossetti oppure normali doposole, è bene sempre andare a leggere attentamente l’etichetta oppure documentarsi sui marchi che rispettano questa regolamentazione. Una questione molto dibattuta, su cui sembrano essere stati fatti tanti passi in avanti. Un’occasione per ribadire la necessità di preservare gli animali e non creare sofferente a nessun essere vivente.

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