Quando le foglie cadono non vanno mai gettate. Ecco quindi il segreto per utilizzare al meglio questa preziosa risorsa. Rimarrai piacevolmente sorpreso.
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Autunno è il mese per eccellenza della caduta, almeno per quanto riguarda gli alberi e le piante. Dopo aver goduto della bella stagione estiva, è inevitabile che ci si spogli di tutto e le foglie cadono. Uno dei colori che meglio rievoca questa stagione è certamente l’arancione, marrone, di queste tonalità sono le foglie che occupano boschi, campagna e donandoci un tappeto suggestivo sul quale camminare.
Chi si ritrova ad avere queste foglie ormai cadute procede subito alla loro rimozione per poi gettarle. Ma è sicuro che tale azione così tanto diffusa sia valida ed esatta da compiere? Gli esperti dicono di no ed ecco allora svelato il perché dietro a questo divieto, si cela l’invito a preservare le foglie cadute. Un piccolo indizio, non sono da considerarsi rifiuto.
Foglie cadute, non buttarle: usale in questo modo
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Le foglie cadute non devono essere considerate affatto un rifiuto perché mantengono ancora delle particolari proprietà e quindi gettarle è uno spreco. Anche perché se ben consideriamo hanno ancora un’elevata funzione nella vita dell’orto, hai mai sentito parlare della pacciamatura? Sicuramente chi è abituato ad avere delle piante sa bene di cosa si tratti.
La pacciamatura è un sistema molto diffuso che consiste nel creare una coperta di foglie da sistemare sulle piante. Questa copertura è molto utile perché permette così di proteggere dai raggi del sole, favorisce la creazione di batteri e microrganismi buoni per la pianta stessa. Una tecnica che rievoca un po’ lo spettacolo della natura quando sposta le foglie sulla superficie e si raccolgono dei cumuli sotto gli alberi.
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Anche i rami non vanno buttati; puliteli bene perché possono essere dei tutori per l’orto e per i fori. E le ramaglie di diverso spessore unite a forma di cupola saranno utili per dare rifugio a quelle specie animali quali ricci, rospi e lucertole che possono essere una risorsa preziosa in quanto tengono a bada i parassiti.
