Foglie delle piante, pulisci quelle che hai in casa: il motivo assurdo
2 anni fa
Se siete degli appassionati di piante, o semplicemente ne tenete alcune dentro casa, dovete necessariamente cimentarvi nella pulizia delle foglie. Perché mai?
Le piante d’appartamento vengono sempre più utilizzate per il potenziale decorativo di cui dispongono. Arredare il proprio saloen con una pianta dal bell’aspetto connoterà l’ambiente di una marcia in più.
Numerosi sono gli architetti e gli interior designer che guardano alle piante come a dei veri e propri oggetti d’arredo. Oggi parliamo di un aspetto spesso trascurato ma di vitale importanza: la pulizia delle foglie delle piante.
Foglie delle piante: perché è necessario pulirle? Scoprilo insieme a noi
Le piante, soprattutto se tenute dentro casa, subiscono l’influenza di agenti atmosferici diversi rispetto a quelli che si possono incontrare all’aria aperta. Così come outdoor esistono diversi tipi di pulviscolo, spesso inquinante, indoor troviamo un nemico tanto comune alle suppellettili quanto alle piante: la polvere.
Chiunque abbia una pianta dentro casa sa bene che col passare dei giorni e dei mesi comparirà un sottile strato di polvere sulla superficie delle sue foglie. Non preoccupatevi, è tutto normale. Negli spazi chiusi, soprattutto durante i mesi freddi, il ricambio d’aria risulta di molto ridotto così come la possibilità di arieggiare gli ambienti per via del freddo.
Una buona abitudine, anche per evitare la possibilità di formazioni parassitarie, funghi e muffe ai danni delle piante, è quella di arieggiare ogni giorno almeno una volta al giorno le stanze in cui tenete le piante. Se fa molto freddo vi basterà chiudere la porta della stanza lasciata ad arieggiare. Tuttavia spesso questo escamotage non basta: polvere, detriti e sporco potrebbero continuare ad annidarsi sulle foglie delle piante.
Fra le piante d’appartamento più diffuse troviamo la Sansevieria, l’Aloe, la Felce, l’Agave, la Zamioculcas, il Pothos ma anche l’Orchidea, dalle foglie dall’ampia superficie. A prescindere dalla specie di pianta c’è da dire che la loro pulizia rappresenta un tassello di fondamentale importanza per la preservazione della loro stessa salute, vediamo perché.
Alcune delle piante appena menzionate, come la Sansevieria o il Pothos, hanno la puculiare e specifica capacità di purificare l’ambiente circostante dagli agenti tossici dispersi nell’aria sotto forma di molecole. In particolare si mostrano utili in caso di utilizzo di prodotti per la pulizia della casa troppo aggressivi o del tutto innaturali.
Lo strato di polvere e sporco depositato sulle foglie di queste piante ne inibirà senza dubbio la capacità depurativa dell’aria oltre che limitarne la possibilità respiratoria. Quest’ultimo aspetto, in particolare, vale per ogni specie di pianta. Polvere e sporco accumulati sulle foglie possono andare ad intralciare il vitale meccanismo di fotosintesi che è alla base della sopravvivenza delle piante.
Non solo la respirazione ma anche la possibilità di assorbimento della luce del sole: questo causa l’accumulo di polvere. Come cimentarsi nell’opera di pulizia? Partiamo dal metodo che va per la maggiore: panno di cotone e acqua. Munisciti di un panno e inumidiscilo con dell’acqua. Passalo poi su ogni singola foglia molto delicatamente di modo da eliminare ogni granello di polvere.
Il panno in alternativa può essere in microfibra. Ricorda di adoperare delicatezza: le piante non amano le maniere forti, potresti rovinarle. Oltre al panno in cotone o microfibra potrete usare, se lo trovate più comodo, una spugna naturale oppure un pennello dalle setole morbide. Da evitare sono le spugne abrasive.
Un altro ottimo ingrediente per la pulizia delle piante è il sapone di Marsiglia. Sapone 100% biologico saprà far brillare le foglie delle tue piante. Ti basterà diluirlo in un po’ d’acqua, vaporizzarlo sulle foglie e passare il panno, la spugna o il pennello sulla superficie di una singola foglia. Oltre a risultare molto brillanti, le vostre piante emaneranno anche un buon profumo. Provare per credere!