Moltiplicare la Zamioculcas non è difficile se si seguono determinate regole, tra i vari metodi, vi indichiamo quello giusto.
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La Zamioculcas è una succulenta sempreverde, tra le più diffuse per la coltivazione in vaso. Diventata popolare da qualche anno, questa pianta originaria dell’Africa tropicale si è fatta largo, raccogliendo sempre più consensi, grazie alla sua eleganza e alle sue foglie così grandi e verdi. Inoltre, è molto resistente e di facile coltivazione.
Alta 70 cm, con foglie lucide e carnose, dotata di bulbi sotterranei e di numerosi polloni basali, l’abilità della Zamioculcas è quella di riprodurre radici. Possiamo sfruttare questa caratteristica per effettuare la moltiplicazione. Tuttavia, per propagare questa bella pianta e ottenere tante nuove piantine, occorre seguire determinati passaggi e rispettare alcune regole.
Coltivazione e moltiplicazione della Zamioculcas, il metodo più efficace
Come accennato, la coltivazione della Zamioculcas è davvero semplice, basta tenerla a una temperatura fresca, attorno ai 20°, anche se resiste bene anche fino ai 30°, e proteggerla in inverno. In estate e in primavera, possiamo spostarla anche fuori, in terrazzo. La pianta non ama a luce diretta del sole, perciò sta bene in appartamento, mentre le annaffiature non devono essere eccessive.
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Per moltiplicarla, possiamo sfruttare due metodi facili. Ad esempio, possiamo partire dallo sfruttamento di una singola fogliolina. Per mettere in pratica questo metodo, però, la pianta deve avere foglie mature, perfettamente formate, di colore verde lucido e vivido e senza anomalie. Come agire?
Preleviamo una foglia sana e di bell’aspetto, recidendola dal ramo, e poi mettiamola in 3 cm di acqua. Lasciamola in un posto luminoso. Dopo una paio di settimane, noteremo la crescita delle radici alla base della foglia. Quando l’apparato radicale sarà sviluppato, con almeno 2 cm di lunghezza, possiamo interrare la foglia in un vaso contenente terriccio universale e irrigare con acqua tiepida.
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Un altro metodo, invece, prevede il taglio del ramo, ovviamente utilizzando cesoie sterilizzate. Anche qui, applichiamo lo stesso principio della foglia, mettendo la base del ramo in acqua. L’apparato radicale si svilupperà nel giro di un mese e mezzo. L’acqua deve essere mantenuta pulita, perciò è bene cambiarla una volta al giorno, e per mantenere la giusta umidità, possiamo coprire l’intero ramo con una busta di plastica. Quando le radici saranno formate, possiamo interrare.