Una sana crescita delle piante passa anche e soprattutto per una concimazione calcica: il calcio negli agrumi è essenziale.
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Si chiama concimazione calcica, una sorta di spinta energetica per far crescere in modo sano e vigoroso le piante, in particolare quelle di agrumi. Somministarre calcio significa avere un raccolto migliore, con frutta dalla buccia sana e senza problemi.
L’apporto di calcio è ideale per gli agrumi, specialmente nel momento della fioritura. Il calcio migliora la fertilità dei fiori e irrobustisce i rami. I vantaggi di una buona concimazione calcica sono molteplici. Il calcio influenza la crescita vegetale, facendo produrre più frutti e favorendone la corretta maturazione.
Il calcio comporta maggiori proprietà organolettiche, mantenendo in equilibrio i valori dell’intera pianta e proteggendo l’apparato radicale e quello fogliare. Si consiglia di somministrare una concimazione organica nel mese di febbraio, stando attenti a versare scarti ricchi di calcio. In abbinamento, meglio somministrare azoto al terreno.
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Oltre al calcio, che resta il minerale essenziale per la crescita della pianta, possiamo aggiungere anche magnesio, manganese e zinco. Tuttavia, anche in questo caso, occorre fare attenzione con le dosi. Non bisogna mai eccedere con le concimazioni, perché gli elementi potrebbero interferire nell’assorbimento. Insomma, occorre mantenere un certo equilibrio.
Quando una pianta è carente di calcio presenta determinati sintomi, come ad esempio foglie arricciolate e piene di nervature. Stessa cosa se c’è carenza di ferro o di manganese. Bisogna tener conto, inoltre, di un’eventuale filloptosi anomala, quindi quando le fogli cadono, sono deboli e la pianta appare rada.
Inoltre l’apparato radicale diventa fragile e meno sviluppato. Una carenza di minerali espone la pianta all’attacco di malattie. Il calcio, dunque, è una componente fondamentale perché accresce i germogli. Il calcio viene assorbito sia dai germogli in crescita che dai frutti.
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Si può somministrare anche un trattamento fogliare a base di cloruro di calcio, questo per favorire l’assorbimento diretto del minerale nei frutti. Se i frutti sono carenti di calcio, presentano una buccia con zone annerite, necrotiche, mentre un eccesso di calcio limita l’assorbimento del ferro, e dunque il difetto si palesa con foglie scolorite, verdi chiaro, e frutti poco sviluppati, di piccole dimensioni.