Piantare un albero può sembrare una missione complessa. E lo può essere purché vengano evitati alcuni piccoli errori
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Dal 2013, in Italia, è stata istituita, su iniziativa del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, la Giornata Nazionale dell’Albero. Questa si celebra il 21 novembre ed è un momento durante il quale soffermarsi sull’importanza degli alberi e le loro funzioni vitali. Non a caso questi, oltre ad avere una funzione estetica, hanno una forte valenza per la salute. Infatti, grazie alla fotosintesi clorofilliana porta all’abbassamento dello smog, contiene le temperature estive abbassando le temperature grazie alle loro ombre.
Ma coltivare un albero nel proprio giardino per molti può sembrare una missione complessa. Colpa di molti comuni errori che vengonono regolarmente commessi. Evitandoli, è dunque fondmaentale, per avere una coltivazione in sicurezza. Vediamoli insieme.
E’ bene partire dal principio: infatti quando si acquista da pianta questa sarà venduta in un vaso. Qui le radici saranno aggrovigliate in una palla compatta. Colpa del vaso che non permettte a queste di allargarsi. E’ bene, prima di procedere al trapianto in terra, tagliare in quattro parti la palla di terrra e allargare bene le radici. Compiendo quest’operazione l’apparato radicale non crescerà aggrovigliato. Ma non solo perché queste poi si allargheranno nel terreno portando l’albero ad essere saldamente ancorato.
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Attenzione poi a ricordarsi di rimuovere la fitocella. Queste è un materiale plastico o biodegradabile che contiene il terriccio e le radici da piantare. In questo caso non c’è il vaso. Per quanto sia innegabile adagiare la pianta con questa, è fondamentale rimuoverla così da permettere alla radici di allargarsi e muoversi senza intoppi. E’ bene poi ricordarsi, durante i lavori di trapianto, di disinfettare gli attrezzi così da limitare la diffusione di germi e batteri potenzialmente dannosi.
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Durante queste operazioni è poi fondamentale rispettare una certa distana tra un albero e l’altro. Infatti, qualora fossero piantati molto vicino il sistema radicale e le fronde potrebbero intrecciarsi creando più di un problema alla crescita. E’ importante, poi, controllare la qualità del terreno e il drenaggio. Bisogna poi controllare e assicurarsi che la buca, una volta riempita d’acqua, impieghi meno di 15 minuti a svuotarsi. E’ poi fondamentale assicurare all’albero molta acqua. Soprattutto nei primi due anni vita.