Altro che “una mela al giorno leva il medico di torno“. Infatti le pere sono ricchissime di benefici e andrebbero mangiate sempre
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Da molto tempo i genitori per far mangiare le mele ai bambini ripetevano, quasi a mo’ di pappagallo, “una al giorno, leva il medico di torno“. Un modo per sottolineare come questo frutto facesse bene all’organismo e alla salute. Eppure si tratta di un falso mito.
Infatti le mele sono sicuramente un valido aiuto per il benessere fisico, ma in realtà a portare moltissimi benefici sono le pere. Questo frutto, troppe volte sottovaluto e snobbato, infatti è un vero toccasana. Ma quali sono le proprietà delle pere?
Come detto le pere, oltre ad essere ottime da mangiare, troppe volte vengono sottovalutate. Ma cosa porta questo dolce frutto al nostro organismo? In primis queste riducono il rischio ictus, ovvero quello che in Italia è la terza causa di morte e la prima causa di disabilità. Questa malattia colpisce 200.000 persone e la prevenzione non è mai troppa. E passa anche dal consumo di questo frutto. Secondo poi uno studio olandese chi conusma frutta e verdura bianca – come le pere e le mele – avevano un’incidenza inferiore del 52% di icutus.
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Le pere poi una manna dal cielo per chi non riesce a gestire i movimenti intestinali. Infatti, una porzione di queste, contiene 5 gr di fibre. Ovvero il 20% della quantità giornaliera raccomandata giornaliera. Altre analisi, poi, evidenziano che le fibre promuovono uno spostamento all’internon nell’intestino verso varie tipologie di batteri benefici. Questi avrebbero poi la funzione di supportare un sistema gastrointestinale sano. Altro aiuto fornito dalle pere è per combattere la diverticolosi,, ovvero un’infiammazione nelle sacche sporgenti del rivestimento dell’intestino crasso. Il consumo delle fibre contenuti in queste riduce la riacutizzazione. Tutto ciò è possibile grazie all’assorbimento di acqua nel colon che favorisce i movimenti intestinali.
Non meno importante, poi, l’aiuto della perdita di peso. Merito del basso contenuto di calorie ma soprattutto della capacità di far sentire sazi per molto tempo. Chi soffre di malattie cardiovascolari è consapevole di quanto le pere siano d’aiuto. Infatti le fibre contentenute e assunte con le pere aiuta tenere il colesterolo ai livelli più bassi. Secondo alcune ricerche bastano 10 grammi al giorni per ridurre le lipoproteine a bassa densità. In più queste fibre regolano il sistema immunitario nella riduzione dell’infiammazione combattendo le malattie cardiovascolari.
Sebbene le pere siano molto dolci, il consumo di queste aiuta a combaterre lo sviluppo del diabete. Infatti le fibre non vengono scomposte dal corpo non avendo effetti sui livelli di glucosio nel sangue. Non si può poi non citare come questo frutto sia ricco di rame che migliora l’assorbimento dei minerali nel sistema come il ferro, fondamentale per i globuli rossi. Se un paziente è affetto da anemia queste, aggiunte alla dieta, combattono e prevedono l’affaticamento, la debolezza muscolare e il malfunzionamento cognitivo.
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Non si può poi non ricordare come queste siano ricche di folati e di acido folico. Due elementi che riducono i difetti del tubo neurale nei neonati. Un elementeo che le donne incinte devono aumentare. Mangiandone si preverrà la salute del feto e del futuro bambino. Le pere poi contengono magnesio, manganese, fosforo, calcio e rame. Questi sono elementi fondamentali per evitare una riduzione della perdita minerale ossea. Gli stessi minerali prevengono anche la formazioni di osteoporosi, fratture e debolezza delle osse. Infine essendo le pere ricche di vitamina A e di componenti antiossidanti come lutiena e zeaxantina, questo frutto riesce a limitare e combattere i danni dei radicali liberi. Ma non solo perché riducono i segni dell’invecchiamento cutaneo, la perdita di capelli della vista e la comparsa di cataratte.