Possiamo vivere le settimane dell’Avvento accendendo le candele sulla corona, oppure realizzando gli Angeli con la lana cardata
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Il periodo dell’Avvento ha avuto inizio. Dal nord Europa è arrivata anche da noi la tradizionale corona con le relative candele da accendere una per ogni settimana, fino ad arrivare al giorno di Natale, dove le candele saranno tutte accese.
Avvento significa venuta, e le quattro settimane sono preparartorie alla venuta al mondo del Cristo. Rudolf Steiner, fondatore dell’antroposofia e vissuto a cavallo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ci ha regalato la sua personale visione di questo periodo così particolare.
Gli Angeli sono confezionati in lana cardata. Un filato prodotto da una lavorazione particolare. Le fibre utilizzate sono completamente naturali, così come i colori, in genere sempre vegetali. E’ molto morbido al tatto e creano un volume molto particolare.
Prendiamo della lana cardata a falde lunghe. Sceglieremo il colore in base a quello dell’Angelo della settimana. La lunghezza dipende da quanto vogliamo che sia grande il nostro Angelo. Lavoriamo un poco la lana con le mani in modo da stenderla bene e ripieghiamola su se stessa.
Prendiamone un altro pezzo, ma questa volta deve essere sottile. Lavoriamolo bene con le dita in modo da ottenere una sorta di cordoncino. Con questo leghiamo la parte in alto lasciandone un poco per andare a formare la testa.
Il corpo e la testa sono pronti. Ora, per creare le ali, prendiamo un poco di lana bianca , prepariamo un altro cordoncino per fermarle. Posizioniamole in orizzontale rispetto al corpo e leghiamole con il cordoncino che abbiamo preparato.
Prendiamo un cordoncino dorato che in genere si usa per i pacchetti regalo e leghiamolo dietro la testa. In questo modo è possibile appenderlo ad un bastoncino, magari ad una finestra. Il giorno di Natale potremo metterlo come ornamento al nostro albero di Natale.
Questa è la realizzazione più semplice, fatta per principianti. In questo caso l’Angelo risulterà completamente bianco. Per aggiungere i colori che ci servono per identificare gli Angeli dell’Avvento, semplicemente uniamo un poco di lana cardata del colore che ci sereve a quella bianca del corpo.
Il significato è molto profondo e ci proietta in un mondo magico e unico. La prima settimana è dedicata all’Angelo blu. Il Natale sta arrivando, ma gli uomini, impegnati nelle loro attività, non se ne accorgono. Il mantello dell’Angelo è intessuto di pace e silenzio, e con voce profonda canta una melodia che solo coloro che hanno un cuore puro potranno sentirlo.
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La seconda settimana scende sulla terra un Angelo con un mantello rosso. Porta nella mano sinistra un grande canestro vuoto intrecciato con i raggi del sole. L’Angelo passa di casa in casa per riempire il suo cesto con l’amore puro degli uomini puri di cuore.
Porta il suo cesto in cielo agli Angeli e agli uomini che sono morti sulla terra, i quali prenderanno questo amore e ne faranno luce per le stelle. Nella terza settimana, l’Angelo che scenderà sulla terra avrà un mantello bianco.
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Nella sua mano destra porta un raggio di sole che ha un potere meraviglioso. Con questo raggio andrà a toccare quegli uomini in cui l’Angelo rosso aveva trovato l’amore autentico. E l’Angelo bianco sarà visibile proprio soltanto da coloro i cui occhi sono stati illuminati dalla sua luce.
L’Angelo color malva scenderà durante l’ultima settimana. Nella sua mano tiene una lira con la quale suona un canto armonioso e chiaro. Per udirlo gli uomini devono avere un cuore attento e silenzioso. Molti piccoli angioletti lo accompagnano perchè ormai il giorno della nascita di Gesù è vicino.