Lattuga: una delle verdure più consumate in Europa. Alla fine di dicembre potrebbe essere la grande assente della produzione industriale agricola. Perché?
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Oggi parliamo della lattuga, una fra le verdure più facili da coltivare e reperire negli scaffali dei supercati di tutto il mondo, salvo le aree in via di sviluppo.
Tuttavia l’export è di matrice principalmente spagnola e la Spagna, ad oggi, riconosce nella Repubblica Ceca, nella Germania, nel Regno Unito e nella Francia i maggiori importatori. Cosa sta succedendo? A renderlo noto è Freshplaza.it.
In Spagna vi è un’abbondante produzione di lattuga. La regione più fortunata in tal senso è la Murcia, che quest’anno ha potuto portare avanti le coltivazioni per quasi un mese in più, per via del clima. Ma lo scenario non è così roseo come si potrebbe pensare. José Luis Samper, funzionario della Explotaciones Agrìcolas Samper S.C.L., ci parla di una particolare varietà di lattuga: la romana.
La lattuga romana è una varietà di lattuga tradizionale spagnola che va per la maggiore entro il panorama commerciale europeo. L’area di principale produzione è, per l’appunto, la Murcia. Il consumo di questa varietà è piuttosto lineare sul mercato e negli ultimi tempi non ha conosciuto particolari alti o bassi.
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I bacini di maggiore in cui si concentra l’export sono quelli sopra citati e per la stagione corrente l’andamento di mercato parrebbe costante nonostante le perdite registrate a causa del clima. Qual è allora il problema? Gli effetti del cambiamento climatico devono essere presagiti e prevenuti.
In effetti le colture di lattuga si sono spostate dalle zone più basse alle zone più alte della regione, per scongiurare il pericolo reale di perdere ettari di raccolto a causa delle inondazioni possibili. A questo porta il nuovo setting climatico, a ripensare i modi di fare agricoltura. Per la Murcia e la Castiglia-La Mancia le cose vanno bene poiché vi sono aziende agricole sul territorio che permettono di coltivare lattuga per tutto l’anno.
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Le varietà che vanno per la maggiore nelle serre delle regioni spagnole sono la lattuga Romana, quella verde e quella rossa Little Gem. In altre zone, purtroppo, non è altrettanto semplice portare avanti i raccolti. In Europa centrale e nei Paesi bassi, ad esempio, la crisi energetica sta rendendo impossibile l’operatività delle serre, lasciate spente.
La previsione purtroppo non riguarda solo la lattuga ma si astende al altri generi alimentari quali pomodori, zucchine e cetrioli. Già nei Paesi Bassi i prezzi hanno subito un’impennata impossibile da lasciare inosservata, ma i risultati peggiori si prevedono per la fine di dicembre, fra 15/20 giorni. Costi di produzione e di vendita sono destinati a salire.