La pelle a buccia di arancia non è piacevole a vedersi, ma ora possiamo contrastarla con un metodo rapido e semplice
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La cellulite, chiamata anche lipodistrofia ginoide, pelle a buccia di arancia o pelle a trapunta, è una manifestazione a licello della pelle in punti critici quali la zona addominale, i fianchi, le cosce e i glutei.
Il termine cellulite compare per la prima volta in Francia nel 1873 in un’edizione in un Dizionario di Medicina. Il significato era quello di un’infiammazione del tessuto cellulare o laminare, non si riferiva, quindi, al tessuto adiposo o all’aspetto a buccia di arancia.
In seguito ad alcune ricerche scientifiche pubblicate tra il 1978 e il 2011, si è concluso che la cellulite è un fenomeno fisiologico caratteristico della donna. Ha origini diverse ed è causata da molti fattori che possono scatenare o peggiorare il fenomeno.
Al di là dei trattati medico-scientifici, per noi donne avere la pelle a buccia di arancia non è piacevole. Non solo è antiestetica, ma ci mostra che qualcosa, anche se di non grave entità, non va nel nostro corpo.
A livello epidermico, però, possiamo fare molto per alleviare questo antiestetico problema. Rivolgerci a centri estetici accreditati che ci aiutino a risolvere la questione è una possibilità, ma anche in casa, da sole e in modo economico, possiamo migliorare lo stato della nostra pelle.
Nello specifico si tratta della spazzolatura a secco del nostro corpo. E’ un rituale di bellezza che possiamo fare nostro e creare, così, un’abitudine salutare prima di entrare in doccia. Un metodo tornato in voga, ma molto praticato già dalle nostre nonne.
Spazzolare il corpo a secco prima di entrare sotto la doccia, non solo rende morbida la pelle, ma aiuta il microcircolo e il drenaggio dei liquidi. E’ un automassaggio detossinante e aiuta la pelle a rigenerarsi.
I movimenti con cui dobbiamo massaggiare il nostro corpo devono essere circolari . Iniziamo sempre dal basso, quindi dai piedi, poi saliamo, senza fretta, verso le caviglie, i polpacci, le cosce, per poi passare all’addome, le braccia, le spalle e, infine, la schiena.
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E’ importante essere costanti ed eseguire il trattamento almeno 3 volte alla settimana. Il massaggio non va eseguito in fretta, ma per almeno 8 – 10 minuti. Insomma, prendiamoci del tempo, chiudiamo il mondo fuori e regaliamoci un momento solo per noi.
Il momento migliore per eseguire il dry brushing sarebbe la mattina, prima della doccia. Se, però, non abbiamo il giusto tempo da dedicare, allora è meglio spostarlo alla sera. Ci aiuterà anche a lasciare andare lo stress accumulato durante la giornata.
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Il massaggio va eseguito in modo abbastanza energico sul corpo, mentre sul viso, con movimenti sempre circolari, deve essere più delicato. La spazzola è un ottimo metodo per togliere le cellule morte e riattivare la microcircolazione donandoci, contemporaneamente, una pelle soda e liscia.
La scelta della spazzola è importante. Acquistiamola tenendo conto di come è la nostra pelle. In commercio se ne trovano di diverse tipologie e, sicuramente, troveremo anche quella più adatta a noi. Ora non ci rimane che aggiungere il dry brushing alla nostra beauty routine quotidiana.