Ami le castagne ma non puoi gustarle per come vorresti perché sono difficili da sbucciare? Niente paura, questo è l’espediente che fa al caso tuo. Lo amerai.
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Le castagne sono il frutto che meglio caratterizzano questa stagione, oltre ovviamente un valido e gustoso alleato quando si tratta di dover affrontare i primi freddi stagionali. Grazie al loro calore infatti derivante dalla cottura a cui sono stati sottoposti, si ottengono degli snack veramente gustosi e croccanti.
Lessate, al forno o arrostite, le castagne si prestano a queste diverse cotture ed ognuna di questa riesce a sprigionarne il gusto al 100%. Anche se, giova dirlo, vi è un problema che accomuna tutti quando siamo pronti a consumare questa prelibatezza autunnale ovvero la sua buccia. E’ difficile da togliere e spesso questo inghippo ce ne ostacola la completa degustazione. Scopriamo quindi come fare.
Sbucciare le castagne, i trucchetti provati sul campo
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Per gustare perfettamente le nostre amate castagne la soluzione c’è ed è davvero semplice, ma è molto importante perché permette così di godere di tutta la bontà delle castagne senza patire e lottare con la buccia. Questi trucchetti infatti permetteranno di rimuoverla facilmente. Per prima cosa infatti si consiglia di agire in base a come si intende procedere con la cottura.
Nel caso in cui siano arrostite o al forno, bisogna usare l’umidità: lasciarle raffreddare così come siamo soliti fare non aiuterà. Piuttosto chiuderle per dieci minuti in un canovaccio e vedere come l’umidità sprigionata dentro farà sbucciare rapidamente tutte le castagne. Nel caso in cui invece si preferisce fare le castagne lessate, occorre giocare d’anticipo.
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Le castagne vanno tenute in ammollo per due ore in acqua, dopodiché prepararle alla cottura, si noterà come la buccia verrà meno in un batter d’occhio. In ogni caso che si procede, quindi a prescindere dalla cottura, si consiglia comunque di praticare sul frutto ancora crudo dei tagli a X; queste incisioni – che sono comunque note – ci permetteranno di staccare con rapidità la buccia e di godere a pieno del nostro frutto.
