Conosci lo schiaccianoci e la sua interessantissima storia? Simbolo del Natale: a perché è così di moda? Scopriamolo subito
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Soprattutto nell’ultimo ventennio, le tradizioni che riguardano il Natale sono decisamente cambiate. In Italia abbiamo accolto con piacere, infatti, molte delle usanze degli Stati Uniti o anche di molti altri Paesi Europei. L’illuminazione delle case, anche all’esterno, non era così usata trent’anni fa, mentre oggi, anche nel nostro paese si fa a gara a chi riesce a creare gli addobbi più belli ed estrosi, appunto anche all’esterno. Tra i simboli del natale, che utilizziamo volentieri anche in Italia, ricordiamo, con estremo piacere, il famosissimo schiaccianoci. Ma sappiamo la sua stori e perché è così di moda? Scopriamolo.
Schiaccianoci: origini e storia
Come tutti sappiamo, lo schiaccianoci è un soldatino natalizio, nasce, secondo quanto riportato dal Nutcracker Museum, intorno al III / IV Secolo a.C. Allora la struttura pare fosse di metallo ed in realtà era molto diverso dallo schiaccianoci che conosciamo oggi e che amiamo tanto. Furono, successivamente, soprattutto gli artigiani Inglesi e Francesi a produrre una nuova versione di questi soldatini, fatti di legno e con delle cinture di cuoio. Siamo intorno all’ XV / XVI secolo.
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I primi schiaccianoci avevano sembianze animali, solo verso il XVIII ed il XIX secolo gli intagliatori svizzeri, austriaci ed italiani, iniziarono a produrre gli schiaccianoci con sembianze umane. Ad inizio ‘800, in Germania, nacquero, invece i primi schiaccianoci a forma di soldatino e Re. A fine ‘800 fu avviata la prima produzione commerciale per mano di Wilhelm Fuchtner, considerato dunque il padre degli schiaccianoci.
Inizialmente, i soldatini funzionavano come gli schiaccianoci a leva, avevano maniglia nella parte posteriore e quando la leva veniva abbassata, la mascella dello schiaccianoci rompeva le noci. In Germania, agli inizi dell’800, tuttavia, i soldatini furono ampiamente utilizzati per le decorazioni natalizie. Questa usanza ispirò il racconto di Hoffman del 1816 “Schiaccianoci e il Re dei topi”.
Lo schiaccianoci oltre la moda, tra danza, cinema e teatro
Da questo racconto, quindi, la storia dello schiaccianoci ha attraversato teatri, cinema e film di animazione famosissimi ce hanno raggiunto un successo stratosferico. Ancora oggi, a distanza di tantissimi anni, lo schiaccianoci rimane, senza alcun dubbio, uno dei simboli più amati delle festività natalizie, da grandi e piccini.
La storia nel dettaglio, nonostante abbiamo subito moltissime variazioni nel corso degli anni, narra della festa per la vigilia di Natale in casa Stralhbaun, a cui partecipa Drosselmeyer, un amico di famiglia costruttore di pupazzi e giochi meccanici di successo. Drosselmeyer regala alla figlia dei suoi amici uno schiaccianoci, la bambina se ne innamora perdutamente, tanto da intraprendere un viaggio immaginario fantastico che la porterà a conoscere un mondo incantato ed affascinante.
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Un oggetto magico, quindi, che ancora oggi conserva quel suo fascino incantato, nonostante gli anni. In tutte le case, infatti, potrete scorgere almeno una versione dello schiaccianoci, proprio perché rappresenta il tocco in più utile per rendere le festività natalizie ancor più magiche e speciali.