Acqua dei rubinetti, da oggi berla non sarà più un’eccezione ma la regola. Anzi, il Paese ha previsto che sarà obbligatoria anche nei ristoranti. Ecco perché.
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L’acqua è un bene a cui non sappiamo proprio rinunciare vista la sua funzione vitale. Senza bere si può morire, questo è ovvietà ma sappiamo bene come talvolta questo bene prezioso venga messo in discussione in alcuni angoli del mondo dove avere dell’acqua può essere un lusso. E questo costringe le popolazioni a lasciare la loro casa e tutto ciò che gli appartiene per trovare fortuna altrove.
Ma questo è un argomento che ci interessa tutti i giorni e che dovrebbe farci pensare come siamo fortunati noi invece ad avere l’acqua. Come possiamo tramutare questa gratitudine? In azioni concrete volte a ridurre lo spreco che si riflette su tutto, dall’acqua e dalla plastica utile per confezionarla.
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La Spagna ha preso molto a cuore il problema degli sprechi ed ha posto un divieto: da gennaio 2023 si servirà acqua dal rubinetto anche al ristorante. Lo scopo è quello di ridurre la produzione di plastica e contenitori pronti per essere poi gettati. In questo modo l’acqua verrà servita su caraffe in vetro – una prassi che troviamo già in alcuni ma sporadici locali italiani – in modo da dare una sterzata sostenibile riducendo i rifiuti.
Inoltre al bar l’applicazione della Legge significa avere diritto a dell’acqua gratuitamente, evitando quindi di dover pagare il bicchiere d’acqua, non più imbottigliata ma prelevata direttamente dal rubinetto. Una strategia questa che trova manforte nella Legge entrata in vigore il 09 aprile 2022 e che prende il nome di Legge sui rifiuti e sui suoli contaminati per un’economia circolare.
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La ratio di questi interventi legislativi è quella di di ridurre gli sprechi ed i rifiuti ed arrivare nel 2025 ad un 13% rispetto a quelli del 2010 nonché ad un 15% nel 2030. Raggiungere alla fine il 50% in meno di rifiuti entro il 2035. Un progetto assolutamente ambizioso ma che se viene compiuto tramite questi semplici step potrà ottenere il giusto risultato.