Cucinare risparmiando energia è possibile? Lo scienziato risponde

Cucinare e risparmiare energia per alleggerire le bollette lievitate di luce e gas si può fare: vediamo come anche grazie alla fisica

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Pentole sui fuochi (foto da Pixabay, collage di orizzontenergia.it)

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La situazione che si è venuta a creare a causa della guerra in Ucraina e dell’innalzamento dei prezzi delle materie energetiche, ha determinato un’impennata dei costi della luce e del gas. Il caro bollette pesa sulle tasche degli italiani, sulle famiglie e sulle imprese in modo spropositato e significativo.

Non potendo controllare gli andamenti del mercato, della geopolitica e delle congiunture economiche, resta solo il nostro comportamento. Una gestione più consapevole di determinati piccoli gesti quotidiani può fare una certa differenza. E la conoscenza e le informazioni sono indispensabili per attuarli al meglio. L’impatto potrà ridurre le bollette e alleggerire le spese.

Risparmiare cucinando: la scienza ci viene in aiuto

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Prof. Vincenzo Schettini (foto da Facebook)

Lui è Vincenzo Schettini, professore di fisica che spopola su TikTok, ci spiega come fare a risparmiare cucinando. Come sempre utilizza le leggi della fisica per spiegare il corretto uso del calore senza dispersione. Il fatto che esistano più misure dei fornelli da cucina ci deve far pensare a come sfruttarli al meglio.

I classici cinque fuochi presenti sul piano cottura hanno dimensioni differenti e anche le pentole hanno misure diverse. La fisica ci insegna che il calore della fiamma si propaga per conduzione ed è direttamente proporzionale alla superficie esposta. Questo significa che dobbiamo saper utilizzare le pentole correttamente secondo le dimensioni sui fornelli.

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L’errore comune è infatti quello di usare il fornello più grande per risparmiare tempo, nella convinzione che l’acqua della pentola bollirà più velocemente. In realtà avviene uno spreco di energia poiché la grandezza del fuoco scalda, non solo la pentola, ma anche e inutilmente tutta l’area intorno.

Per scaldare le pentole con geometrie verticali, come quelle per l’acqua della pasta, è più corretto usare il fornello più piccolo, che impiegherà più tempo, ma scalderà solo la superficie esposta, senza disperdere calore e dunque risparmiando energia. Viceversa se vogliamo utilizzare le padelle con geometrie orizzontali e quindi con una superficie esposta maggiore è bene usare il fuoco più grande che lavorerà senza spreco.

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Un altro importante gesto è l‘uso dei coperchi sulle pentole per evitare la dispersione del calore. Anche qui ci viene in aiuto la fisica che parla di inerzia termica che è la capacità degli oggetti di trattenere e mantenere il calore accumulato. In questo modo si cucinerà anche più velocemente, risparmiando energia.

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