Bufera per l’abete rosso a rischio estinzione: tutto pur di apparire a Natale

Tutte le piazze più importanti del mondo si stanno addobbando con gli abeti. Ma uno rosso, a rischio estinzione, ha acceso le polemiche

polemiche albero natale washington dc
Albero di Natale (Foto Pixabay)

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Le piazze di mezzo mondo, in queste ore, si stanno rifacendo il look per Natale. Luci, decorazioni ma soprattutto l’abete. Roma, Milano, New York, Parigi, Vienna. Citarle tutte è impossibile. Ma l’unica certezza è che ogni anno c’è una polemica. Più o meno motivata.

Qualche anno fa era toccato a un albero della Capitale – ribattezzato dai romani Spelacchio- della Capitale che investì l’amministrazione Raggi. Questo era un abete rosso specie alpina sempreverde, i cui aghi non cadono durante i mesi più freddi. L’albero, probabilmente al causa del trasporto, perse molti aghi arrivando a Piazza Venezia senza molti aghi. Ma quest’anno ad accendere le polemiche è un abete rosso.

Le polemiche sull’abete rosso a rischio d’estinzione

perché abete rosso è in via d'estinzione
Albero di Natale a Capitol Hill (Foto Instagram)

Quest’anno ad avere focalizzato le polemiche e le attenzioni è stato un abete rosso. Ruby. Questo è un Picea Rubens ed è in via d’estinzione, al contrario di Spelacchio che è Picea abies. L’albero destinato a decorare il Campidoglio di Washington durante il periodo natalizio.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Il grattacielo lungo 170km, l’ambiziosa e mega struttura che ospiterà 9milioni di persone

Ruby, che è alto 23,7744 metri, è stato prelevato dalla Foresta nazionale di Pisgah nel North Carolina. Ma a richiamare l’attenzione di questo albero non è lo sfavillio che questo porterà, bensì le polemiche che ha già attirato. Non a caso questa specie è stata messa a dura prova negli anni precedenti. Colpa del disboscamento ma anache della pioggie acide. E ora la minaccia del riscaldamento del clima. Ma non solo perché gli abeti rossi come Ruby forniscono un habitat chiave per molte piante e animali, alcuni in via d’estinzione come lo scoiattolo volante del North Carolina.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Re Carlo e la svolta a favore degli animali, cambia il menù della Royal Family

A causare il rischio d’estinzione il legno chiaro, la venatura dritta e la resistenza che lo rendeva perfetto per la costruzione di strumenti musicali, per la produzione di carta e il taglio del legname per l’edilizia. Una “mattanza” che si è fermata con il Clean Air Act che ha ridimensionato il rischio di vederlo scomparire. E solo ora dalla seconda metà del XXI secolo si stanno raccogliendo i frutti di questo legge. La speranza ora è che questa particolare scelta rinvigorisca l’impegno decennale per il ripristino degli alberi nel loro habitat naturale.

Gestione cookie