La sicurezza in montagna è essenziale per evitare tragedie, per questo motivo esistono dei dispositivi salva vita in caso di valanga.
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Il freddo è arrivato e in tanti trascorreranno i weekend in montagna, per sciare o per fare escursioni immersi tra i boschi innevati. Tuttavia, non bisogna mai abbassare la guardia. La montagna è un territorio che può essere molto pericoloso, proprio perché imprevedibile, e può sorprendere anche i più esperti.
Dal 1 gennaio 2022, per aumentare la sicurezza in montagna, il Decreto Legislativo 40/2021 obbliga tutti i frequentatori della montagna, indipendentemente da quale attività eseguano, a munirsi di pala, sonda e Artva. Alpinisti e sciatori fuoripista, ma anche coloro che intendano effettuare attività escursionistiche in ambienti innevati, devono essere consapevoli dei rischi dati dalle valanghe.
I sistemi elettronici salva vita per sopravvivere in montagna
In caso di valanga è sempre bene munirsi di questi tre preziosi oggetti salva vita. Negli ultimi anni si sono avvicinati alla montagna persone inconsapevoli dei rischi, che hanno sottovalutato il potere dei giganti innevati e della natura stessa, con le drammatiche conseguenze che tutti noi conosciamo. Senza una cultura necessaria e senza la conoscenza dei rischi che si corrono, è impossibile frequentare la montagna in sicurezza.
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Per questo motivo, le guide alpine hanno organizzato tanti corsi ed eventi proprio per istruire tutti gli avventori e i turisti. Corsi e lezioni si terranno per tutto il mese di dicembre nelle varie regioni italiane. Le persone che si avvicinano alla montagna devono sapere che vestiti indossare, i percorsi che possono fare, cosa mettere nello zaino, inoltre devono saper leggere i bollettini meteo.
Ma non solo, è importante saper utilizzare i tre strumenti d’eccezione: la pala, la sonda e l’Artva, il dispositiovo elettronico di ricerca. L’utilizzo corretto di questi tre strumenti è essenziale per la sopravvivenza. È dimostrato che si riesce a salvare una persona travolta da una valanga nel primo quarto d’ora. Trascorsi 15/18 diventa molto più complesso.
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I soccorritori possono intervenire proprio grazie all’utilizzo corretto degli strumenti. Le valanghe si possono evitare pianificando correttamente il percorso da effettuare, raccogliendo tutte le informazioni necessarie, consultando i bollettini e chiedendo consigli agli esperti. Insomma, non bisogna mai essere sprovveduti quando si frequentano certi ambienti.
