Le tue piante muoiono in continuazione? E’ questa la ragione ben precisa

Perché le piante muoiono in continuazione? C’è una ragione ben precisa per cui questo accade: scopriamolo subito

piante che muoiono a spiegare il motivo è la scienza
Alberi secchi (Pixabay)

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Uno dei problemi che maggiormente ci troviamo ad affrontare è quello che riguarda le pianta che coltiviamo: muoiono in continuazione. Ma perché succede questo? Le ragioni destano non poca preoccupazione e non riguardano la siccità, come spesso siamo abituati a pensare: ad affermarlo è la scienza! Non si tratta solo delle coltivazioni che abbiamo in giardino, ma di tutta la natura che ci circonda. Scopriamo subito, dunque, tutto quello che c’è da sapere al riguardo. Il motivo vi lascerà senza parole, ci riguarda molto da vicino.

Piante che muoiono: qual’ è il motivo?

perché le piante continuano a morire? la colpa è nostra
Natura – Fiori morti (Pixabay)

Come abbiamo già detto, ciò che accade spesso è trovarci di fronte alle nostre adorate piante, che continuamente, muoiono. Nonostante i nostri sforzi, le nostre attenzioni, sembra che il problema sia irrisolvibile. Ma come mai accade questo? A spiegarlo è la scienza. Scopriamo, dunque, tutto quello che c’è da sapere al riguardo. Non sempre possiamo attribuire questo problema alla siccità.

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Sicuramente, quello della siccità, è un problema che influisce molto sullo stato di salute del nostro ecosistema e di conseguenza delle piante. Tuttavia il motivo per il quale le piante continuano a morire è un altro. Le conseguenze dei cambiamenti climatici stanno apportando al nostro ecosistema danni veramente ingenti, questo è un dato di fatto che non possiamo più ignorare.

I cambiamenti climatici, come ben sappiamo, sono una conseguenza delle nostre cattive abitudini, protratte in modo inarrestabile per troppi anni. Dunque, se le piante muoiono, la colpa è nostra! Purtroppo, ciò di cui non riusciamo a renderci conto è che nessuna risorsa è illimitata su questo pianeta ed è, quindi, importante cambiare le nostre abitudini per poter salvare, almeno i parte, il nostro ecosistema e limitare i danni da noi sciaguratamente creati.

Purtroppo le piante oggi non seguono più il loro ciclo naturale, vengono per lo più fatte crescere nelle serre ed inoltre ad influire in modo negativo sulla natura, ci sono le luci artificiale di cui questo nostro mondo “abbonda“. L’illuminazione artificiale ed il consumo dell’energia elettrica, infatti, rappresentano uno dei danni fondamentali apportati dall’uomo alla natura ed alle piante.

A confermarlo è la scienza. L’Accademia Nazionale di Scienze, ha riportato gli studi svolti su questo argomento, pubblicati dal PNAS Nexus. Yuyu Zhou, uno degli autori, conferma che gli eventi che riguardano il naturale sviluppo sia del clima che delle stagioni è fortemente condizionato da quello che viene chiamato “inquinamento luminoso“.

Abbiamo tutti notato quanto le stagioni siano cambiate, tanto da non esistere più. Passiamo da estati torride ad inverni abbastanza rigidi anche se brevi, da periodi lunghissimi di siccità a piogge abbondanti e continue. Questo vuol dire che, a modo suo, la natura si sta ribellando, in quanto si trova ormai in una specie di corto circuito dal quale non riesce a liberarsi.

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Per questo motivo, gli studiosi spingono sempre più alla ricerca ed all’utilizzo di energie rinnovabili, che siano meno gravose e dannose per il nostro ecosistema già duramente provato. I rischi ormai sono altissimi e tocca a noi intervenire per fermare questo disastro. Ognuno di noi è responsabile, di conseguenza ognuno di noi in questo momento è chiamato ad adoperarsi affinché la situazione possa cambiare.

Ognuno di noi, nel suo piccolo, ha un ruolo fondamentale. Non possiamo più voltarci dall’altra parte o pensare che a causare danni all’ambiente siano soltanto le aziende di grossa entità. Non possiamo non sentirci responsabili per quello che stiamo vivendo. E’ il momento di reagire!

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