Differenziare la spazzatura è uno dei modi per aiutare il nostro pianeta ed aiutarci a vivere in un posto più pulito
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La raccolta differenziata è l’unica arma per combattere l’invasione della plastica nel mondo: ma siamo sicuri di fare tutto nel modo corretto?
La plastica è l’inquinante più pericoloso e longevo che minaccia il nostro ecosistema: per questo riciclarla è l’unico sistema possibile e da qualche anno la raccolta differenziata è una realtà importante in tutte le città d’Italia. Ma a volte, nonostante gli sforzi, finiamo per commettere errori per banale ignoranza nella preparazione del nostro rifiuto da differenziare: il più comune riguarda le bottiglie di plastica. Moltissime persone schiacciano la bottiglia di plastica vuota, in modo da occupare meno spazio e seguendo anche le direttive che gli stessi Comuni forniscono. Ma il punto è: come si schiacciano le bottiglie di plastica?
La bottiglia semi-piena o non schiacciata rischia di scivolare giù dai nastri che trasportano il rifiuto verso le varie macchine selezionatrici e finire nella raccolta indifferenziata. La grande differenza fra il rifiuto riciclato e quello non riciclabile è il costo: un rifiuto valorizzato porta un guadagno, uno non riciclabile un costo, che ricade sulle spalle di tutta la comunità
Come riciclare nel modo giusto le bottiglie di plastica
I tappi vanno sempre avvitati alle bottiglie, perché aiutano a mantenerle nella forma corretta e inoltre da soli finirebbero sicuramente per rotolare nell’indifferenziato.
Non importa invece togliere l’etichetta alla bottiglia: i riciclatori hanno grosse vasche dove i rifiuti vengono lavati e separati da altri materiali che non sono PET e dalla carta. Non è quindi importante separarli all’inizio. (Sai perché è importante non riutilizzare le bottiglie di plastica?)
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Molto spesso commettiamo errori nella raccolta differenziata non solo per distrazione, ma anche per la mancata comunicazione di dettagli importanti: purtroppo il nostro sbaglio ricade su noi stessi, sulla comunità e ovviamente sul benessere del pianeta.
Intanto è già stata inventata la bottiglia da mangiare, che potrebbe portare ad una drastica riduzione degli imballaggi di plastica: in attesa che venga commercializzata, in Sardegna c’è chi vi offre due bicchieri di vino se mantenete pulita la spiaggia!
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Il metodo giusto è quello di appiattirle per la lunghezza. Sarà comunque di poco ingombro nella sacco della spazzatura, e riconoscibile dai macchinari utilizzati per lo smaltimento, quindi potrà essere riciclata nel modo corretto. Un piccolo gesto in più, ma che può fare la differenza.