Scarpe, abiti e addirittura occhiali. La moda del web è trattare gli animali domestici come pupazzi: è giusto agire così?
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Già da anni, sono sempre più diffusi scarpe e cappottini per gli animali domestici, in particolar modo per i cani. Se con la pioggia e in casi particolari questi accessori possono risultare sensati, per il resto del tempo si tratta solo di orpelli inutili che snaturano gli animali.
A rendere sempre più diffusa la mania di travestire i cani, come se fossero delle persone, è il web. Con l’intento di postare una foto buffa sui social per ottenere approvazioni e aumentare i followers, sono in aumento le persone che fanno uso degli animali come mezzo per attirare l’attenzione.
Cani vestiti come persone
Non solo abiti che possono proteggere gli animali dal freddo, ma addirittura accessori come gli occhiali, che possono essere pericolosi, vengono utilizzati sui cani che vengono “addobbati” come se fossero degli alberi di Natale.
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Un esempio di questo fenomeno è il cane Biscuit (su Instagram si chiama biscuit.superdog), che sta spopolando nel web sfoggiando un guardaroba ampio come quello di una modella. A guadagnarci però, non è certo il bassottino, quanto chi gestisce i suoi canali social.
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Il cagnolino nei video è spesso immobile e ha lo sguardo fisso. Sfoggia calzature di ogni tipo, pattini compresi, cappelli, pantaloni, stivali e spesso è in posizioni non ideali per un cane: nei video è fermo con le zampe superiori alzate, per farlo sembrare più antropomorfo.
Biscuit sembra un cane dolce e obbediente, e viene da chiedersi perché la sua dignità debba essere calpestata, al solo scopo di ottenere visualizzazioni e seguito sui social media. Ovviamente alcune immagini sembrano tenere e buffe ma strappano un sorriso amaro se si tiene conto della degenerazione della cosa.
Oltre a Bisciut, che è tra i più famigerati cani vestiti del web, una miriade di altri cuccioli e non, spopolano, in particolare su Tiktok, il social che più velocemente sta crescendo grazie ai video virali e al fatto che è popolato da giovanissimi sempre in cerca di nuove tendenze da imitare.
