Un altro evento drammatico ha colpito lItalia e in una delle zone più belle e ricercate dai turisti di tutto il mondo
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Alla fine di Novembre, Ischia, l’isola campana famosa in tutto il mondo. Fango e detriti hanno colpito, in particolare, il comune di Casamicciola. Moltissimi i danni alle cose e, purtroppo, anche alle persone.
La frana è scesa dal monte Epomeo, alle spalle della frazione dell’isola, e ha trascinato massi e detriti che hanno portato con loro almeno una decina di edifici. Ischia, purtroppo, non è nuova a simili episodi. Almeno altri tre eventi negli ultimi anni hanno visto l’isola teatro di frane e terremoti che hanno provocato danni e anche vittime.
La fragile struttura dell’isola, negli ultimi 16 anni, ha fatto di Ischia un teatro di tragici eventi legati ad episodi ambientali. La causa è da far risalire anche al fenomeno dell’abusivismo edilizio che, non solo ha reso più compromessa la struttura idrologica, ma ha anche permesso la costruzione di case non a norma a livello sismico.
La Protezione Civile e moltissimi volontari si sono messi all’opera per scavare tra i detriti e le macerie per cercare di recuperare le persone ancora disperse. Insieme a loro hanno partecipato anche i cani delle unità cinofile del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
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In particolare si tratta di 3 pastori tedeschi che, con i loro accompagnatori, si sono messi alla ricerca di eventuali superstiti. I cani sono addestrati proprio nella ricerca di persone in caso di frane, valanghe e terremoti.
I cani, in particolare i pastori tedeschi, grazie al loro incredibile fiuto, sono di grande aiuto nella ricerca di persone scomparse. Sono diligenti, educati e rispettosi ed hanno una notevole capacità di lavorare in squadra.
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Il loro aiuto nelle ricerche ad Ischia è stato di fondamentale importanza. La loro presenza ha portato, anche, una sorta di tranquillità. In poco tempo i tre pelosetti erano già diventate le mascotte dell’isola.
Da oggi riprendono nell’isola tutte le normali attività, ma non a Casamicciola, dove la scuola rimane ancora chiusa. Il commissario di Protezione Civile per l’emergenza a Ischia, Giovanni Legnini ha annunciato, però, una serie di azioni di monitoraggio relative
“sia all’individuazione dei lavori di somma urgenza e di messa in sicurezza, sia all’acquisizione delle informazioni per poter impostare un piano di contrasto al dissesto idrogeologico e, quindi, per mettere in sicurezza idrogeologica l’isola d’Ischia”.