La società Fastweb, leader nel settore delle telecomunicazioni e delle connessioni, accende un nuovo impianto a energia verde.
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La Fastweb, tra le società più importanti e popolari del settore delle telecomunicazioni, della telefonia mobile e della connessione Internet, apre un nuovo impianto green, ad energia verde. Questo entrerà in esercizio il prossimo anno, nel 2023. L’azienda promette che il nuovo impianto fotovoltaico sarà in grado di produrre 19 Gigawattora all’anno.
Tutta energia pulita grazie a Statkraft, il più grande produttore europeo di energia rinnovabile. Le due società anno trovato un accordo per la fornitura di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Il contratto è valido per tutto il 2023, 12 mesi totali, per a realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico, da installare nella provincia di Latina, nel Lazio.
Il nuovo impianto fotovoltaico nato dalla collaborazione tra Fastweb e Statkraft
L’installazione del nuovo impianto energetico green permetterà di soddisfare buona parte del fabbisogno energetico della Fastweb. Tutta energia pulita e rinnovabile destinata in tutto il territorio italiano. Fastweb, infatti, già da qualche anno ha iniziato un percorso virtuoso e politiche green che puntano dritti alla produzione di energia sostenibile, per impattare meno sull’ambiente.
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Nel corso degli anni, sono stati numerosi gli interventi di efficientamento energetico su tutte le strutture e gli impianti dell’azienda. Un programma ambientalista nato per sfidare i cambiamenti climatici in atto, verso il quale sono state investiti enormi capitali per interventi di rinnovamento e di rilancio per la tutela ambientale, a cominciare dalla digitalizzazione della comunità.
Il futuro, secondo i principi di Fastweb, dovrà essere più inclusivo, più sostenibile e più connesso, per tutti i cittadini. Il nuovo impianto fotovoltaico produrrà 19 GWh ogni anno, tutta energia elettrica pulita sostenuta da una potenza di 11,25 Megawatt. Ciò permetterà di risparmiare più di 8 mila tonnellate di C02 all’anno, l’equivalente dei consumi di circa 7 mila famiglie in un anno.
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Ma non solo, poiché il nuovo impianto sarà installato in un’area nella provincia di Latina, sostituendo un impianto già preesistente, quindi non inciderà sulla sottrazione di nuovo territorio naturale. Il nuovo impianto soddisferà circa il 13% del fabbisogno energetico dell’azienda e darà origine al 20% di energia elettrica in più rispetto alle vecchie strutture.
