L’orchidea è uno dei fiori più belli, affascinanti e misteriosi e conosciuti dell’intero mondo dedicato alle piante
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Le orchidee sono dei fiori molto particolari e sono tra i più conosciuti al mondo. Appartengono all’ordine delle Asparagales e ne esisrono numerosissimi generi. Si tratta di una famiglia di piante erbacee che sono in grado di assorbire l’acqua presente nell’ambiente. Inoltre, si nutrono assimilando sostanze da organismi in decomposizione.
L’orchidea è il simbolo per eccellenza di eleganza. E’ un fiore che piace molto alle spose per la composizione del loro bouquet. Le orchidee possono essere di molti colori e ad ognuno è legato un particolare significato. L’orchidea bianca simboleggia la raffinatezza, se è rosa è sinonimo di grazie e gioia. Le orchidee gialle significano amicizia, mentre quelle viola simboleggiano la regalità e l’ammirazione.
Se il suo colore è arancio, allora significa orgoglio e coraggio, mentre il rosso è legato al desiderio fisico. L’orchidea blu simboleggia la pace, la calma e la tranquillità. Secondo il colore che scegliamo, possiamo mandare un particolare messaggio alla persona a cui abbiamo deciso di regalarla.
Il suo nome ha origine dal termine greco orchis, il cui significato letterale è testicolo. A questo termine è legata una delle leggende di cui la storia delle orchidee è veramente ricca. Per gli antichi greci, l’orchidea nacque dalla metamorfosi di Orchis, figlio di una Ninfa e di un Satiro. Orchis era un giovane bellissimo e molto audace. Si innamorò della Sacerdotessa del dio Dioniso e tentò di sedurla. Il dio si infuriò e lo diede in pasto alle belve feroci.
Gli dei dell’Olimpo si intenerirono e trasformarono i resti del giovane in un fiore delicato ed esile, esattamente l’opposto di ciò che Orchis era stato in vita. Questa è una delle molte leggende che possiamo leggere sul mito dell’orchidea. Un’altra narra di una Regina ed è legata in particolare alla varietà Cattleya, considerata la regina delle orchidee.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Orchidea in casa, che errore! Questa NON puoi tenerla: il motivo
E’ l’epoca vittoriana, e alla corte della Regina Vittoria si faceva grande sfoggio di orchidee. Le piante venivano estirpate e caricate sulla nave da un bastimento che dall’Inghilterra si recava in Brasile. Tornato in patria, le orchidee vivevano per un periodo piuttosto breve e poi, inevitabilmente, morivano.
Un fioraio di nome Cattley stivò in un suo locale a Soho un carico di orchidee destinate a morte certa. Grazie all’umidità della stanza, alle stradine strette e poco areate in cui si trovava, l’anno successivo le piantine fiorirono. In seguito a questo avvenimento, il fioraio vendette i suoi fiori diventando un uomo molto ricco.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Orchidea Morada, è la preferita da decoratori e interior designer: come mai?
La sua fortuna durò, però, soltanto un altro anno. Grazie alla grande fioritura e, poichè, il suo locale di Soho era diventato troppo piccolo, il fioraio costruì delle gradi serre fuori Londra. Purtroppo le sue piante morirono e, in seguito ai debiti contratti per costruire le nuove serre, Cattley si impoverì a tal punto che non riuscì a superare questo momento così buio e si suicidò.