Prenditi cura delle viole seguendo questi pratici consigli. Ti aiuteranno a far sopravvivere la pianta durante il periodo invernale. Ecco cosa non devi fare.
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Avere un angolo fiorito è certamente il sogno di tutti perché ogni pianta con i suoi colori e profumi rende tutto vivace conferendo a chi abita in quella casa un tocco di bellezza scandito da un profondo benessere essendo i fiori validi alleati per quanto concerne l’aromaterapia e la cromoterapia. Ecco perché dobbiamo prendercene cura.
Uno dei fiori maggiormente d’impatto è lei, la viola. Inutile spiegare perché venga chiamata così, ad ogni modo è una valida pianta da introdurre in casa perché è capace di inebriare tutto ciò che la circonda. Ma cosa dobbiamo fare per preservarla dalla intemperie stagionali? Ecco un piccolo vademecum da tenere in mente.
Viole, curale in inverno in questo modo e non sbaglierai
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Il segreto per avere una pianta perfetta e che sia adatta per l’arredo di casa sta nel compiere alcune attività che si possono rivelare ottime per preservare il benessere delle viole. Sono piccole prescrizioni ma molto valide per non temere l’inverno; ad esempio per quanto riguarda l’irrigazione questo è un aspetto molto importante perché il quantum varia. In inverno la pianta non necessita di acqua invece in estate occorre monitorarla quotidianamente.
La viola non ama ambienti umidi quindi attenzione a non far inzuppare il terreno potreste compromettere la sua salute. Potrà aiutarti un valido sistema di filtraggio così potrai dire addio a questo triste inconveniente. Altra cosa riguarda il posizionamento dei fiori perché spesso viene fatto in maniera errata.
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Questo fiore va piantato in autunno ed accertati che vengano distanziate l’uno dall’altra di almeno 12 cm questo favorirà la loro crescita ottimale. Elimina le fioriture esaurite in modo che non si sprecheranno nutritivi e la pianta potrà crescere forte. Infine non dimenticarti in inverno di proteggere la pianta con il pacciame: 1 o 2 cm durante il trapianto, mantenendolo a centimetri di distanza dagli steli principali per evitare che insorgano delle malattie trasmesse dal suolo.
