80 barboncini salvati dall’associazione degli animali. Vivevano in condizioni precarie: sporchi, malnutriti ed in pieno degrado
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L’Enpa, l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, ha salvato una carica di 80 barboncini di razza toy da una situazione di grande disagio e degrado. I cuccioli vivevano in condizioni indicibili sia dal punto di vista igienico sanitario che degli spazi, piccoli e angusti.
I fatti sono avvenuti in provincia di Torino dove è stato segnalato all’associazione la presenza di un allevamento davvero fuori dal normale. I vicini si sono insospettiti quando hanno iniziato a sentire odori forti provenire dalla struttura e hanno allertato chi di competenza. Così è scattata un’operazione dei carabinieri.
80 barboncini salvati dall’Enpa: ecco cosa è successo
Carabinieri, Asl ed Enpa hanno fatto un ottimo lavoro di squadra e hanno portato in salvo ben 80 barboncini da un allevamento lager. Gli amici a quattro zampe erano sporchi e malnutriti. La situazione di degrado era davvero evidente. Ecco perché i cani sono stati evacuati dalla struttura che è stata messa sotto sequestro.
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La cosa più urgente da fare è stata cercare una nuova casa per i cuccioli di cui si è occupata l’associazione a favore degli animali che ha messo a disposizione le sue strutture per accogliere i cagnoloni. Cinquanta dei barboncini toy si trovano nella sezione Enpa di val della Torre, dieci in quella dell’Enpa di Torino e tutti gli altri sono stati messi al sicuro in rifugi della zona.
“Fortemente denutriti, sporchi e vivevano nel totale degrado” così ha descritto le condizioni dei barboncini Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa che ha raccontato anche che per fortuna l’allevatore si è lasciato convincere dalle forze dell’ordine a cedere i cani.
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Cosa significa? Che i cuccioli presto potranno trovare delle nuove sistemazioni grazie a famiglie che potranno adottarli. Si tratta dell’ennesimo episodio di situazioni difficili che si annidano anche nel nostro Paese. Nonostante la sofferenza ed il degrado degli animali, si pensa solo a soddisfare la grande richiesta che c’è di alcune razze, tra cui i barboncini.
Ecco perché quando si vuole accogliere un quattrozampe in casa è sempre meglio adottare dei cuccioli trovatelli e non rivolgersi agli allevamenti che potrebbero nascondere situazioni poco chiare.