Buccia dell’ananas, l’hai sempre buttata ma appena scoprirai quello che puoi farci, eviterai di fare altri sprechi in cucina. Prendi nota.
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Uno dei frutti maggiormente apprezzati e dal gusto esotico è lui, l‘ananas. Un alimento che mantiene tantissime proprietà ed è per questo che viene consumato senza paura anche da chi segue una dieta ipocalorica: la sua bassa concentrazione di calorie e grassi, lo rendono uno snack perfetto da consumare in ogni momento della giornata.
Spiedini, succhi e ghiaccioli home made, sono assolutamente tanti i modi per mangiare l’ananas, da evitare sulla pizza. Battuta a parte, contiene numerose vitamine, ecco perché sulle nostre tavole non può mancare; in estate poi, esercita un fantastico potere dissetante. Ma cosa te ne fai della sua buccia?
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Sovente la buccia e la polpa contengono le medesime proprietà, è quello che accade ad esempio nella banana. Il prezioso frutto è apprezzato per la sua elevata quantità di potassio, nutritivo che spesso può rivelarsi utile per il giardinaggio; non a caso viene fatta la pacciamatura con la buccia di banana in modo che la pianta ne tragga elevate proprietà benefiche.
Parallelamente, quando consumiamo l’ananas, siamo soliti privare la polpa dalla sua buccia per poi buttare quest’ultima, pensando che sia la cosa giusta. Beh, oggi scoprirai che non è affatto così e che anche quella che si considera scarto in realtà è una preziosa risorsa. La buccia infatti contiene le medesime proprietà nutritive della polpa; nello specifico una bacca ricchissima di vitamine del gruppo B e C, che sono indispensabili per la produzione di energia.
Valutando allora le proprietà, come possiamo consumare la buccia? Vista la consistenza sicuramente non a crudo ma possiamo ricavarne una preziosa bevanda.
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Quello che occorre fare infatti è mettere in pentola con acqua – un litro – le bucce previamente lavate. A questa, occorre aggiungere anche della polpa. Dopo aver fatto lessare la buccia, è pronta la bevanda da filtrare e ricavarne una splendida e gustosa tisana. A questo punto non occorre che dolcificare a piacere e gustarla.