Per avere dei risultati migliori è meglio utilizzare un concime organico o minerale? Scopri quale scegliere per un esito fantastico
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Per chi coltiva ortaggi e piante, di fondamentale importanza è l’utilizzo del concime. Si tratta, infatti, di prodotti che favoriscono e garantiscono sia il benessere della pianta che la buona riuscita della coltivazione stessa. Per questo motivo, spesso ci chiediamo quale prodotto sia migliore e più indicato per le nostre coltivazioni. In questo articolo in particolare ci soffermeremo sull’utilizzo del concime organico e su quello minerale. Quale delle due opzioni è quella più efficace?
Meglio utilizzare un concime organico oppure quello minerale? Questa è una domanda molto gettonata tra chi coltiva fiori e piante. Lo scopo, ovviamente, è quello di raggiungere risultati migliori non trascurando la salute ed il benessere della pianta e, più in generale, della coltivazione. Per curare al meglio le nostre piante, dunque, per prima cosa dobbiamo conoscere la differenza tra i due tipi di concimi.
Scegliere concime organico o naturale: le differenze
Le differenze tra questi due tipi di concimi si basano essenzialmente sulla composizione, sulla funzione che svolgono, nonché sulla loro origine. Le sostanze organiche, rappresentano l’insieme di tutti i composti organici che sono presenti nel suolo e che possono avere origini sia animali che vegetali. Un esempio possono essere le radici, gli insetti, i batteri del terreno, i rametti ed i cadaveri degli animali. La sostanza organica nel terreno origina un processo di decomposizione ed in questo modo si ottiene il compost.
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Saranno poi ulteriori processi a trasformare ancora tali materiali organici fino a renderli minerali ed è a questo punto che potranno essere utilizzati per donare nutrimento alle nostre piante. I concimi minerali, invece, sono prodotti dalle industrie chimiche. Si tratta comunque di prodotti che contengono gli stessi materiali che troviamo naturalmente ma che hanno già subito il processo di mineralizzazione e di conseguenza il loro utilizzo ed il nutrimento per le piante risulta essere immediato.
Concime organico o naturale: quale scegliere
I concimi minerali, in genere, contengono tre elementi fondamentali: l’azoto, il fosforo ed il potassio. Tali prodotti possono essere acquistati in diverse formulazioni, liquida, in polvere, pastiglie o in granuli ed il contenuto di tali elementi è indicato in maniera precisa sull’etichetta. L’utilizzo è, appunto, semplice e veloce: si sciolgono e vengono immediatamente assorbiti dalle nostre piante. Tra i vantaggi quindi avremo sicuramente l’immediatezza del nutrimento ed il concentrato di elementi nutritivi.
I concimi organici, invece, come abbiamo già detto, sono l’insieme di materiali reperibili in natura ed hanno come caratteristica il contenuto di carbonio. Non offrono un nutrimento immediato come i concimi minerali in quanto devono attraversare un processo naturale più lungo di mineralizzazione affinché possano essere trasformati e quindi utilizzati come nutrimento per le piante. Il loro rilascio è, quindi, graduale e va oltre al nutrimento in quanto contengono altri elementi benefici per la salute delle piante.
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Ma quale delle due soluzioni è la migliore per avere degli ottimi risultati? In realtà sarebbe ideale utilizzarli entrambi. Sicuramente se parliamo di piante di appartamento, utilizzeremo concimi minerali, in quanto sono privi di odori ed in ogni caso più adatti. Il consiglio è quello di utilizzare sempre dei biostimolanti, i quali contengono sia concimi organici che minerali e che possono apportare alle nostre piante benefici immediati ed anche a lunga durata.
