Muschio: tutte le curiosità su questa fondamentale specie. Alcune sono, probabilmente, sconosciute. Scopriamole subito
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Quante volte abbiamo visto o utilizzato il muschio? Soprattutto in questo periodo, che precede le festività natalizie, è molto utilizzato, in modo particolare al Sud Italia, dove vengono realizzati i presepi. Ad ogni modo, a prescindere dal Natale e dalle tradizioni, il muschio è molto usato da chi si occupa di giardinaggio e non solo. Innanzitutto partiamo subito con il conoscere questa specie entrando un po’ più nel dettaglio e nella sua “storia”.
Si tratta di piccole piante prive di tessuto vascolare. Appartengono alla famiglia delle Bryophyta ed è situato, principalmente, nei boschi e lungo i corsi d’acqua. Diffuso, in diverse specie, in tutto il mondo, in grandi quantità, questa specie necessita essenzialmente di ombra e di umidità. Per questo motivo, come abbiamo detto poc’anzi, cresce in modo naturale ed abbondante, appunto, lungo i corsi d’acqua e nei boschi. Ma scommettiamo che ci sono curiosità interessanti sul muschio che non conoscevi?
Innanzitutto parliamo di muschi e non di muschio. Questo va specificato in quanto si tratta di piante briofite di cui fanno parte circa 14 mila specie. Crescono in massa, generalmente in modo compatto ed hanno una caratteristica colorazione di verde molto intensa. Ricoprono, come un soffice tappeto, sia le piante, i tronchi d’albero, le rocce ed i terreni umidi. Come già detto, si tratta di vere e proprie piante, quindi è bene sottolineare che i muschi non sono parassiti. Non hanno le radici e di conseguenza non danneggiano in alcun modo le superfici sulle quali crescono.
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Nei periodi caratterizzati dalla siccità, i muschi sembrano morti, tuttavia si tratta di piante che non muoiono, ma che sopravvivono grazie all’umidità dell’atmosfera e tornano vitali e vigorosi alle primissime piogge. In questi periodi, modificano il loro colore in giallo-rossiccio, ma appunto, con le prime, anche se scarse precipitazioni, assumono il loro colore intenso. Come già detto, la crescita di queste piante è favorita dall’umidità e dall’ombra. Per questo motivo tende a crescere più a nord. Tuttavia è possibile trovarlo ovunque ci siano rocce ed acqua.
E’ importante sapere che, la raccolta del muschio, è regolata dalla legge, come avviene per i funghi. I regolamenti delle raccolte cambiano da Regione a Regione. In alcune zone la raccolta è assolutamente vietata in quanto, come ben possiamo immaginare, si tratta di piante particolarmente benefiche per l’equilibrio del nostro ecosistema. Per questo motivo, in linea generale, è sconsigliata la raccolta, indipendentemente dai regolamenti vigenti. Infatti è possibile acquistare il muschio nei vivai o coltivarlo direttamente nel nostro giardino.
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I muschi hanno un compito molto importante all’interno dei cicli che interessano la natura. Garantiscono, infatti, specialmente nei periodi secchi ed umidi, la sopravvivenza di moltissime specie animali in quanto sono una fonte di acqua certa. Inoltre offre un ottimo riparo per numerosi insetti e microrganismi, oltre a proteggere il terreno. Per finire sfatiamo un falso mito: se siete innamorati del profumo di muschio bianco e vi siete sempre chiesti come fare per ottenerlo naturalmente, dovete sapere che si tratta del risultato di prodotti sintetici, che non esistono in natura.