E’ possibile scaldarsi e non spendere troppo, basta fare un pò di attenzione alle nostre abitudini e, se è il caso, modificarle
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Quest’anno dobbiamo essere molto più attenti all’uso del riscaldamento ed imparare a prendere decisioni consapevoli. Non solo per il fatto che il costo dell’energia è aumentato moltissimo,ma anche per ridurre le emissioni di polveri sottili nocive.
Una problematica, questa, spesso riconducibile ad apparecchiature molto vecchie, all’assenza di un buon isolamento termico ed anche alla regolazione sbagliata delle temperature interne. Piccoli gesti quotidiani che possono aiutare il pianeta ed agevolare un riscaldamento casalingo ecosostenibile. Una scelta per il portafoglio e per l’ambiente.
Prima di tutto facciamo fare la revisione della nostra caldaia che è obbligatoria. Sia per non ricevere multe salate che per agevolare un corretto consumo senza perdite: abbassamento dei consumi, massima resa e minor impatto ambientale. Facciamo attenzione alle fasce orarie, impostiamo al meglio il termostato per evitare sprechi.
Se ci è possibile sostituiamo il vecchio impianto, probabilmente responsabile di una continua dispersione di calore. con prodotti tecnologicamente meno impattanti. Questi consentono di risparmiare e di sfruttare sgravi fiscali e bonus economici, come ad esempio caldaie a biomasse, pompe di calore o impianti integrati.
Impostiamo la temperatura puntando a non superare i 20 gradi C. Anche 19 gradi possono risultare sufficienti, creano un buon clima e non seccano troppo l’aria. Inoltre, un grado in meno equivale a minori emissioni e minore spesa, con un risparmio annuale di circa 10% .
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Molto utile, per impedire la dispersione, è l’uso di un pannello riflettente da mettere dietro ai termosifoni, che aiuta ad espandere meglio il calore. Anche un foglio di carta stagnola potrebbe risultare utilissimo. Una proposta caldeggiata dagli esperti, e obbligatoria nei condomini, sono le valvole termostatiche. Si installano sui caloriferi per non superare la temperatura impostata.
Ricordiamoci di chiudere le tapparelle o persiane, durante la notte perché fanno da schermatura al freddo. Durante il giorno, però, teniamole aperte per permettere alla luce ed ai raggi solari , quando ci sono, di entrare. Non mettiamo nulla davanti ai termosifoni per non bloccare il flusso caldo che emanano.
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Infine, possiamo considerare l’ipotesi di Investire per risparmiare. Attraverso bonus ed incentivi concessi per l’isolamento termico dallo Stato, possiamo migliorare l’efficienza energetica di tutta la casa e stare al caldo. Meglio rivolgerci ad esperti del settore per avere tutte le informazioni del caso.