Sai dove si gettano i gusci della frutta secca? Oggi vedremo insieme come smaltirli nel modo corretto.
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Dicembre è un mese caratterizzato da basse temperature e lunghe giornate di piogge, un clima che molto spesso fa passare la voglia di uscire di casa, rimanendo piuttosto sotto le coperte.
Diviene allora un’abitudine passare i pomeriggio davanti alla tv, magari con il camino acceso e mangiando un po’ di frutta secca.
La frutta secca, infatti, grazie all’elevato apporto calorico offerto è perfetta per scaldarsi durante le calde serate invernali. Ma dove si gettano i gusci della frutta secca quando finiamo di mangiarla?
Purtroppo non c’è molta chiarezza sull’argomento e proprio per questo motivo oggi cercheremo di fare il punto della situazione, cercando di capire quale sia il metodo perfetto per smaltire i gusci di frutta secca.
Molto spesso quando si mangia la frutta secca si viene assaliti dal dubbio sul dove gettarla. Si può gettare nel camino o va gettata nell’indifferenziata? Nella carta, o magari nell’umido?
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Sicuramente è possibile gettare i gusci di frutta secca nel camino, poiché possono rendersi molto utili per alimentare la fiamma, essendo estremamente secchi.
Tuttavia, questi gusci non vanno gettati nell’indifferenziato, poiché si tratta di rifiuti di origine vegetale e quindi completamente compostabili.
Nel caso quindi non doveste accendere il camino o non ne foste proprio muniti, una volta finite di mangiare castagna, noci e nocciole, dovrete gettare i loro gusci nel bidone dell’organico, poiché questi verrano riciclati ed utilizzati per realizzare del compost.
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Volendo i gusci possono essere riutilizzati direttamente in casa, nel proprio giardino. Gettando i gusci sul terreno durante l’inverno, ad esempio, questi faranno da pacciamatura difendendo piante e prato dal gelo dell’inverno.
Inoltre, con le varie piogge i gusci si deterioreranno, divenendo un tutt’uno con il terreno e fungendo da compost naturale.