Sebbene in questi giorni si stia disputando il Mondiale in Qatar, la notizia della possibilità di usare il telefono sugli aerei è passata in secondo piano
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E’ un dicembre particolare. Infatti oltre al clima natalizio che si respira per le città le attenzioni di tutti e dei giornali sono dedicate al Mondiale che si sta disputando in questi giorni in Qatar. Ma non solo per la finale che si sta avvicinando a grandi passi (oggi la seconda semifinale tra Francia e Marocco), ma anche per le tante questioni che girano intorno al paese organizzatore.
Infattii sono sorti molti dubbi sull’assenza dei diritti umani in Qatar, ma anche sulle terribili condizioni in cui gli operai hanno lavorato. Senza dimenticare poi tutta la questione inerente all’inquinamento più volte nascoste, ma soprattutto l’inchiesta condotta da Bruxells sulle tangenti che il paese qatariota avrebbe pagato ai membri del Parlamento europeo per ottenere un trattamento di maggior favore dal’Unione Europea, politicamente ed economicamente. Tutte queste notizie hanno coperto però una notizia davvero particolare e incredibile.
Le indagini condotte dalla polizia belga hanno portato all’arresto della vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili, dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri, dell’assistente parlamentare Francesco Giorgi. E, sebbene il Qatar abbia respinto tutte le accuse, le attenzione mediatiche sono tutte su questa situazione in perenne aggiornamento.
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E tutto ciò ha giustamente fatto passare in secondo piano una notizia a suo modo rivoluzionaria. Infatti l’Unione Europea ha dato il via libera affinché si possano usare, durante i voli, gli smartphone senza la modalità aereo. Questo permetterà, dunque, di poter chiamare e usare i social network nessun tipo di ostacolo.
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Tutto ciò è stato possibile dopo che la Commissione Europea ha stabilito che i Paesi Membri dell’Unione Europea dovranno assegnare – entro il 30 giugno del prossimo anno – delle frenquenze 5G per l’uso dei dispositivi mobili durante i viaggi aerei nei cieli degli stati europei. Ma sebbene ci saranno delle linee dedicate saranno le comapanie aeree a decidere se e quando offrire questo servizio. Tutto ciò quindi potrebbe allungare i tempi, lasciandoli incerti.