La naturam alle volte è capace di regalarci sorprese incredibili. Merito delle sue creazione bellissime come il biarbero di Casorzo
Quando si parla o si pensa all’unione di due alberi è quasi sempre per mano dell’uomo. Sono i famosi e diffusi innesti. Una tecnicache prevede l’unione di un pianta con un’altra. Questa pratica ha uno scopo preciso e definito: creare una terza specie che possa avere delle caratteristiche specifiche: ad esempio esistono limoni innestati che permettono di avere frutti durante tutto l’anno.
Ma ogni tanto a compiere queste unioni non è l’uomo. Bensì la natura che – oltre a stupirici – ci regala delle piante sorprendenti. E’ questo il caso che si è verificato vicino a Monferrato dove sorge un bialbero. Quest’albero particolare, infatti, ha nello stesso fusto due piante diverse l’una dall’altra. Madre Natura ha infatti fatto crescere su un gelso un bellissimo ciliegio.
Il bialbero di Monferrato: la sorpresa della natura
Questa pianta viena chiamata dagli agronomi epifita, ovvero una parola di origine greca che indica come una pianta sia cresciuta su un’altra. Ma a sorprendere è questa unione non è una simbiosi di tipo parassitico, ovvero che una “ruba” le risorse dell’altra. In questo caso una pianta superiore usa quella inferiore solo come supporto.
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Il bialbero è sorto, come detto vicino Monferrato. Per la precisione nel comune di Casorzo. Ma la sua peculariatà è un’altra. Le sue incredibili dimensioni. Infatti queste piante, generalmente, hanno dimensioni molto piccole, soprattutto perché lo spazio sul quale si appoggiano è ridotto. Tanto che la maggior parte delle volte si parla di piante aeree. Non è questo il caso visto che il ciliegio è riusciuto ad avere una connessione diretta tra il terreno e le sue radici. Merito del tronco cavo del gelso. Probabilemente un uccello ha posato proprio nella cavità il seme e poi la natura ha provvedduto a fare il resto.
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Questo spettacolo della natura è diventato una vera e proria star internazionale e ha permesso di individuare altri bialberi simili. A Villanova d’Asti, ad esempio, è sorto ad esempio un albero composto dalla convivenza tra il gelso e il ciliegio. In Croazia, nel Parco nazionale dei laghi di Plitvice, invece è stato segnalato un bialbero pesco-abete.