Come erano fatti i giocattoli antichi con cui giocavano i bambini di 5000 anni fa? I bimbi dell’Età del Rame avevano oggetti particolari.
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Più di cento anni fa, in Spagna, sono state trovate intatte delle tavolette e delle sculture. Per un secolo, gli esperti hanno ritenuto che fossero aggetti rituali, in realtà, recentemente si è scoperto altro, ovvero che erano dei semplici giocattoli per bambini. I piccoli vissuti 5000 anni fa, durante l’Età del Rame, giocavano con delle tavolette di ardesia, raffiguranti dei gufi.
È la scoperta di un gruppo di ricercatori spagnoli, esaminando diverse tombe su tutto il territorio iberico. Le analisi in laboratorio e il confronto con migliaia di altri studi e testi, anno confermato che si tratta di giocattoli antichi. Il risultato di questa scoperta, come riferito da Focus, è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports, dal quale prendiamo le immagini.
I giocattoli antichi dei bambini dell’Età del Rame
Come hanno fatto i ricercatori a capire la vera natura di queste tavolette raffiguranti dei gufetti? Un indizio sono le incisioni sull’ardesia, un materiale considerato povero, a differenza delle incisioni legate ai riti funebri, dove si era soliti utilizzare materiali preziosi, come rame, oro, argento e avorio. L’ardesia, al contrario, c’era in abbondanza in tutta la penisola iberica, ed era considerata materiale comune.
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Incidere l’ardesia era molto facile. Secondo gli studiosi, si insegnava ai bambini a disegnare incidendo proprio sull’ardesia. Le tavolette, quindi, non erano materiale riturale e non erano incise da abili artigiani, ma erano dei giocattoli usati dai piccoli. Insomma, con questo gioco i bambini imparavano le tecniche di disegno.
Le raffigurazioni, inoltre, non sono sofisticate, ma elementari e imprecise. Inoltre, ogni tavoletta presenta imprecisioni diverse, sintomo che sono state disegnate da bimbi di età diversa. Si nota, quindi, una certa progressione nei dettagli e nell’abilità delle incisioni.
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Per fare un confronto, gli studiosi hanno chiesto ad alcuni alunni spagnoli di disegnare dei gufi. Anche in questo caso si è notato che i bambini piccoli, di 6 anni, hanno disegnato gufi pieni di imprecisioni e con diversi errori, mentre i ragazzini di 14 anni hanno disegnato animali dotati di più dettagli. Si tratta della stessa progressione avvenuta migliaia di anni fa.
