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Lifestyle

Ammollare le castagne secche, i metodi più veloci per farlo

Se le tue castagne sono diventate secche, non buttarle perché ancora hanno tanto da offrirti, divenendo così i protagonisti di numerosi piatti. 

castagne sul fuoco – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Sono la bontà del periodo e chiunque almeno una volta le ha mangiate in queste settimane, stiamo parlando delle castagne. Definite come il pane dei poveri sebbene ad oggi il loro costo elevato rende alquanto obsoleta tale definizione. Ad ogni modo, merita di essere precisato un dettaglio importante ovvero che al di là della bontà, le castagne sono davvero nutrienti.

Un buon alimento da gustare sia soli che in compagnia, croccanti snack pomeridiani a cui non si può assolutamente dire di no. Ma cosa succede se ne rimangono a casa secchi e quindi non brillanti come quando li abbiamo acquistati? La soluzione c’è ma non pensare di buttarli, commetteresti un errore incredibile.

Castagne, la tecnica giusta per farle rinvigorire

Castagne senza buccia – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Le castagne sono molto utili perché a parte come snack e spuntini proteici, perfetti infatti anche per gli sportivi, questo frutto è molto impiegato nelle varie preparazioni, sia dolci che salate ed è per questo che se dovessimo averne in casa magari non morbide come prima, possono offrire ancora tanto. E poi lo spreco – soprattutto se immotivato – merita di essere monitorato e ridotto. Ecco allora che vi sono tre modi efficaci per trattarle e poterle poi usare.

In primo luogo, se hai delle castagne abbastanza secche, basterà lasciarle in ammollo per 24 ore con previa incisione su ognuna di essa ed in acqua fredda. Decorse le ore quindi occorrerà cuocerle a fuoco dolce per qualche minuto, sbucciarle ed usare la polpa per le varie pietanze. Procedimento parzialmente simile invece richiede che questi frutti vengano lasciati – sempre con previa incisione – in ammollo in acqua fredda per 6 ore.

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Dopodiché saranno pronti per essere bolliti per alcuni minuti, poi scolati e privati della sua buccia quando ancora sono calde. Se invece si hanno delle castagne senza buccia, per ammorbidirle occorrerà farle bollire per dieci minuti e basterà solamente privare il frutto dalla pellicina e si potranno gustare. Come si vede, è un procedimento davvero semplice ma il risultato sarà da dieci e lode. 

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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