Come aumentare la fertilità del suolo? Ecco le dritte che proprio non puoi perderti: sono green e consigliate dall’Unione Europea
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La fertilità del suolo, considerata una risorsa non rinnovabile, ma che può essere migliorata, è uno degli ambiti verso i quali si è concentrata l’Unione Europea per stilare il famoso Green Deal, il piano volto a raggiungere la neutralità climatica e a sostenere e proteggere alcuni aspetti essenziali del nostro Pianeta.
Tra questi c’è anche il suolo fonte essenziale di cibo e materie prime ma non solo. Il suolo, infatti, svolge un ruolo essenziale anche nella regolazione del clima controllando la qualità dell’aria e l’erosione ma anche mitigando i fenomeni idrologici estremi. Insomma rispetto al suo grido di aiuto non si può torcere il naso e così nella nuova strategia europea rientra anche la salvaguardia della fertilità ed il ripristino di quelle zone degradate. Ma come aumentare la fertilità del suolo? Vediamo quali sono le linee guida comunitarie.
Secondo la strategia stilata dall’Unione Europea, migliorare la fertilità del suolo è possibile attraverso una serie di interventi specifici che vanno dalla concimazione naturale con un alto contenuto di carbonio organico e una mineralizzazione controllata fino alla creazione delle condizioni idonee per aumentare lo sviluppo della biodiversità per arricchire il suolo con batteri, funghi, insetti, lombrichi e molto altro.
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E poi ancora un diverso modo di coltivare scegliendo quelle culture che migliorano proprio la struttura e la fertilità del suolo, interrare i residui delle culture ed eseguire lavorazioni di superfice per limitare l’azione sull’humus. Dal punto di vista nutrizionale, poi, è sempre bene usare concimi organici ecosostenibili che vengono prodotti a partire da materie prime nobili esito dell’uso di fonti rinnovabili e processi innovativi e green, meglio se certificati. Gli ingredienti migliori sono l’azoto ed il carbonio organico.
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Si tratta di prodotti che permettono al suolo di riacquistare la parte di carbonio che è stata consumata nel corso del processo di umificazione perdendo così parte di quei nutritivi essenziali per la crescita delle culture. Ecco perché sostenere il suolo in questo modo consente di farlo tornare ricco e di migliorare la produttività delle colture messe a dimora.