Nascono le fattorie galleggianti dove allevare le mucche sulle barche, un rivoluzione nel campo dell’allevamento e dell’agricoltura.
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Nei Paesi Bassi, a Rotterdam, due imprenditori hanno creato il primo allevamento galleggiante, costruito sul fiume, adatto per allevare 40 mucche e coltivare piante ed erbe aromatiche. Un’intuizioni che sta dando risultati molto positivi e che si prefigura come una vera rivoluzione nel campo dell’allevamento e dell’agricoltura.
Due imprenditori olandesi, marito e moglie, hanno cercato si sfruttare i canali attraversati dal fiume Nieuwe Maas, affluente del Reno, per installare la propria azienda agricola. Si tratta di un business innovativo, per un allevamento e un’agricoltura sostenibili, in grado di combattere inquinamento e cambiamenti climatici.
Rivoluzione in campo agricolo: coltivazione e allevamento galleggianti
Peter e Minke van Wingerden hanno fatto costruire la loro azienda sulla riva del Neuwe Maas. Si tratta di una enorme barca a tre piani. Al piano superiore, che è all’aperto, si possono ospitare fino a 40 mucche. Ai livelli inferiori, invece, si raccoglie il latte e si lavora il letame. Nel piano intermedio c’è anche una coltivazione verticale di piantine aromatiche.
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La struttura è mantenuta da 40 lavoratori, i quali si alternano nelle mansioni. Tra queste c’è anche la gestione del piccolo negozio-bottega dove si vendono i prodotti della fattoria galleggiante. I visitatori possono acquistare latte, formaggi, erbe e yogurt. L’intento dei due imprenditori è quello di abbattere la filiera lunga dell’agroalimentare.
Puntando su una filiera a corto raggio, si abbattono emissioni, inquinamento, costi e prezzi di vendita. L’idea di realizzare una fattoria galleggiante è venuta a Peter, durante un viaggio di lavoro a New York. Ingegnere, Peter stava lavorando a un progetto di edilizia galleggiante a seguito dell’evento drammatico legato all’uragano Sandy.
Edilizia galleggiante: il futuro dell’allevamento?
Un evento del genere aveva messo in ginocchio il settore agricolo, poiché l’uragano aveva distrutto strade e aree urbane, rendendo impossibili gli approvvigionamenti alimentari, dipendenti principalmente dalla mobilità dei camion. Un’edilizia galleggiante permette di far fronte a tali emergenze, e così è arrivata l’idea della fattoria sul fiume.
Rotterdam è una delle città più esposte ai cambiamenti climatici, trovandosi a contatto con l’acqua, e ogni anno sono centinaia le fattorie sommerse delle piene, con conseguenti danni. Le fattorie galleggianti, dunque, sono un’idea vincente per combattere i cambiamenti climatici. Altre città, prendendo spunto, hanno iniziato i lavori per la costruzione di progetti simili.
Tuttavia, questo tipo di allevamento è ancora agli inizi e si devono risolvere alcuni problemi. Tra questi, il continuo oscillare della barca, che potrebbe dar fastidio agli animali, oppure lo sbilanciamento durante i temporali e le acque mosse, che hanno causato spavento nelle mucche. Alcune di queste hanno perso l’equilibrio e sono scivolate a terra, oppure sono cadute in acqua, recuperate poi dai soccorsi.
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Molti attivisti locali hanno accusato gli imprenditori di non tener conto del benessere degli animali, ma i fondatori assicurano che il benessere delle mucche è la loro principale preoccupazione, seguita dalla riduzione dell’impatto ambientale. La barca-fattoria, infatti, è dotata di pannelli solari, di pale eoliche e di impianti di purificazione dell’acqua piovana.