Dal Giappone arriva un altro modo di prenderci cura di piccole piante, è l’arte del Kusamono, un piccolo giardino selvatico
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Kusamono è un temine giapponese che indica e affianca la famosa arte del bonsai. Il termine è composto da kusa, cioè erba, e mono, che significa pianta o cosa. A differenza dei classici bonsai che prevedono la cura di un albero in miniatura, il Kusamono è una piccola composizione di erbe selvatiche.
Potremmo semplicemente definirlo come un bonsai di erbe. Si tratta, comunque, di piccole composizioni minimaliste ed essenziali, che rispecchiano in tutto la cultura nipponica da cui hanno origine. Viene ricreato un microambiente, una sorta di sottobosco utilizzando delle erbe spontanee.
Possiamo tranquillamente preparare il nostro piccolo kusamono casalingo scegliendo i fiori o le erbe che vogliamo coltivare. Cerchiamo di scegliere quelle che hanno le stesse caratteristiche di coltivazione, così da poter ottenere un risultato ottimale. Possiamo pensare di scegliere anche solo delle piantine aromatiche, e mescolarle con qualche fiore. Tutto dipende dalla nostra conoscenza in fatto di erbe.
Reperire le piantine è molto semplice. Se abbiamo un giardino o viviamo in campagna, è sufficiente fare una passeggiata e raccogliere i fiorellini che più ci piacciono. Ci serviranno anche le radici, quindi utilizziamo una piccola paletta e cerchiamo di scavare solo nella zona di nostro interesse, rispettando ciò che circonda il fiore che stiamo per raccogliere.
Una volta che abbiamo le piantine, scegliamo un vaso che le possa contenere. Se abbiamo scelto delle piante con radici aeree, possiamo utilizzare anche un sasso dalle dimensioni generose o una corteccia che abbiamo raccolto durante una delle nostre passeggiate nel bosco.
Prenderci cura di un piccolo giardino ci riporta alla calma e alla pace
Il terriccio da usare deve essere traspirante, in grado, cioè, di trattenere l’umidità, e sufficientemente fertile. Posizioniamo il nostro piccolo giardino in una zona luminosa e annaffiamo all’occorrenza. Le specifiche della cura sono fortemente legate alle piantine che abbiamo scelto.
Secondo l’antica arte giapponese, ci sarebbero alcune regole da seguire per ottenere un perfetto risultato. Le piantine da inserire dovrebbero essere dispari. La loro posizione dovrebbe creare un piccolo giardino armonioso, disponendo nel modo che riteniamo più giusto le varie altezze.
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Una volta decisa la composizione, aggiungiamo la terra delicatamente e pressiamola con le dita, in modo da distribuire le piantine nel giusto ordine, orientamento e inclinazione. Vaporizziamo il terriccio e prepariamoci per l’ultima fase.
Le parti scoperte, infatti, vanno ricoperte con del muschio, dei piccoli sassi e della corteccia. Il muschio aiuterà a mantenere il terreno umido. Prestiamo attenzione a raccogliere il muschio nei boschi, perchè da molti anni è proibito farlo. Cerchiamolo nel nostro giardino o acquistiamolo nel nostro vivaio di fiducia.
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Il kukamono, come l’arte del bonsai, porta alla pace e alla calma. Guardare il nostro piccolo giardino ci aiuta a rilassarci. Prendercene cura ci permette di creare un posto ideale in cui rifugiarci per ritrovare il benessere e l’armonia.