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Condividere le spese tra abitazioni confinanti: casi e costi

Avete intenzione di fare qualche lavoro su un muro o su un elemento confinante anche un’altra abitazione? Allora date un’occhiata a cosa dice la legge in merito.

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Quando si possiede una casa, i costi e le tasse che si devono sostenere sono davvero tantissimi. Avere una casa di propria è il desiderio di molti, ma comporta anche tante responsabilità. Spesso bisogna fare anche fronte ai lavori di manutenzione che non sono di poco valore.

Può capitare, nello specifico, di dover fare dei lavori ad un muro che confina con un’altra abitazione. In quel caso, come si dividono le spese? Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa prevede la legge in questi casi e come si dividono le spese per la manutenzione.

Spese tra abitazioni confinanti: cosa dice la legge in merito

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Non tutti sanno che eventuali lavori da svolgere su muri, siepi, alberi e recensioni di qualsiasi tipo, poste al confine tra due case confinanti, devono essere pagate al 50% tra i proprietari delle due case. La legge, a tal riguardo, è molto chiara (ci sono state anche delle piccole variazioni negli anni 2022 e il 2023).

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In linea generale tutti i tipi di spese che vanno a migliorare la qualità di alberi, siepi, recinzioni oppure muri confinanti devono essere condivise, a meno che, nell’atto di proprietà, non vi sia espressamente scritto che il tutto appartenga ai proprietari di una singola casa. In quel caso le spese spettano solamente al proprietario di casa che ha il dovere di manutentore quella zona e, quindi, farsi carico dei lavori e dei costi.

In caso si condividano le spese, vi è una differenza di costi. Se le due case sono di altezza diversa e vengono divise da un muro confinante, i costi non sono da dividersi più al 50% ma in proporzione alla grandezza dei due edifici. Vi può essere anche un proprietario che decide di effettuare dei lavori che non possono essere procrastinati e di anticipare le somme dovute.

Anche in questo caso la legge parla chiaro: il proprietario che anticipa la somma per effettuare i lavori di manutenzione deve essere al più presto anche rimborsato, avendone tutto il diritto. Un caso diverso, dove i costi della manutenzione spettano solo ad una persona, è quando c’è la presenza di alberi che affondano le proprie radici in una parte del terreno dove sorge una singola abitazione.

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Quando l’albero ha raggiunto un’ altezza tale da sporgere con i rami all’interno di un’altra proprietà, i lavori di manutenzione o di pulizia non spettano ad entrambi i proprietari ma solo a colui che possiede il terreno dove sorge l’albero. Proprio in questo caso spettano a lui tutti i lavori, anche destinati ad un’eventuale messa in sicurezza della zona. Se non vengono effettuati tutti questi lavori, il proprietario si farà carico anche di spese per eventuali danni provocati da incuria.