Ristrutturare utilizzando le tecniche della bio architettura, spendendo poco e realizzando un’abitazione ecosostenibile si può, vediamo come
L’attenzione agli aspetti ambientali e alla situazione generata dagli aumenti dei prezzi energetici, veicola sempre più gli interventi di edilizia verso la bio-architettura. Insieme di discipline volte a cercare un nuovo modo di concepire le costruzioni e le ristrutturazioni. Per esigenze molteplici dunque si tende, sia per ragioni estetiche che per ragioni economiche e di attenzione al Pianeta, a utilizzare le tecniche eco-sostenibili.
Un’ulteriore spinta alle ristrutturazioni ecosostenibili viene dalle manovre legislative dedicate al tema dell’ambiente. La bio edilizia ne viene ampiamente coinvolta e sostenuta come nel caso del Green Deal. Il piano per la crescita dell’UE che mira a raggiungere obbiettivi di sostenibilità e risanamento entro il 2050. La ristrutturazione a basso impatto ambientale è la nuova frontiera dell’edilizia. Tenendo in considerazione la profonda esigenza di utilizzare energie rinnovabili, di ridurre la quantità di rifiuti da cantiere edile e di limitare quanto più possibile le emissioni di sostanze tossiche derivanti dai materiali edilizi.
La ristrutturazione in ottica green è indispensabile per ridurre l’impatto ambientale della propria abitazione. Anche e soprattutto quando questa è d’epoca e deve essere profondamente modificata. E’ l’interessante caso di un’abitazione inglese mono familiare che aveva necessità di entrare nel nuovo millennio, ma senza essere completamente snaturata.
L’idea è stata quella di effettuare modifiche sull’esistente senza arrivare alla completa demolizione e rifacimento, ma anzi proprio partendo dal corpo esistente che si è rivelato fonte di ispirazione per gli architetti incaricati. Gli interventi sono stati fatti in punta di piedi ma in modo intelligente e sostenibile.
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Great Brockeridge, abitazione degli anni sessanta, viene riqualificata e rimessa a nuovo dal punto di vista energetico. Resa contemporanea e sostenibile dagli interventi edilizi con poca spesa e con la dovuta attenzione anche al contesto urbano circostante dove è collocata. Senza tralasciare il comfort e il benessere dei suoi fortunati abitanti.
Senza stravolgere la struttura originale, si è posta l’attenzione a ricreare e ridisegnare l’involucro esterno con una visione più attuale, riorganizzando gli spazi interni con contenuti ampliamenti ad hoc.
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Lo sviluppo architettonico è stato ripensato in verticale anche grazie al recupero del sottotetto e ad una nuova copertura. Si è tenuto conto dei nuovi concetti che si preoccupano di ridurre gli sprechi e gli scarti da demolizione edile. Il connubio che ne è nato tra moderno e sostenibile rivede la bioarchitettura e la proietta nella dimensione di estrema considerazione anche del benessere delle persone.
In una sorta di Upgraded dell’esistente considerato valido e da rispettare, le migliorie sono andate ad interessare la parte di potenziamento dell’efficientamento energetico, in una logica di vita di lungo periodo. Un nuovo rivestimento ventilato aumenta l’isolamento e l’efficienza, mantenendo le originali piastrelle locali. Nuovi infissi a triplo vetro garantiscono la coibentazione e la luce naturale. Si considera infatti requisito di sostenibilità la resistenza nel tempo.