Tutti pazzi per il pesce crudo, ma sapete cosa può esserci al suo interno? C’è da fare molta attenzione per la propria salute
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Il pesce crudo è uno degli alimenti che negli ultimi anni ha avuto un grande successo ed exploit. Complice l’amore sempre più forte per la cucina orientale, gli italiani hanno imparato a mangiare e apprezzare piatti non propriamente tipici della loro tradizione. È evidente con l’aumento vertiginoso dei ristoranti giapponesi nei quali si serve soprattutto sushi e sashimi, preparazioni a base di pesce crudo appunto.
In questi casi è sempre meglio scegliere dei prodotti di altissima qualità e lavorati a regola d’arte, prestando tanta attenzione quando si vuole preparare a casa il pesce crudo. Ci sono, infatti, dei rischi legati alla sua assunzione che mettono a repentaglio la nostra salute. Si tratta di batteri e parassiti che non bisogna mai sottovalutare. Ti spieghiamo tutto nel dettaglio.
Pesce crudo: ecco cosa può contenere e perché è pericolosa
Il pesce crudo, prima di essere mangiato, ha bisogno di essere sottoposto ad uno speciale trattamento: l’abbattimento. In cosa consiste? Nel conservarlo a bassissime temperature così che i parassiti che vi sono al suo interno vengono del tutto disintegrati. Si tratta in particolare dell’anisakis che, dall’intestino, si intrufola nella carne del pesce quando viene pescato e muore.
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Proprio per questo abbattendo il pesce ad una temperatura di -30° C per almeno 18 ore, il parassita scompare. La cosa è ben diversa, invece, per i batteri che non muoiono nè con le basse e nè con le alte temperature. È il caso della salmonella che non muore né con il freddo e né tantomeno con il caldo. Cosa accade in questi casi? Si sta molto male ma non tutti sanno che stanno combattendo con la salmonella.
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Quando avviene tutto questo, infatti, si verifica una vera e propria intossicazione alimentare, la salmonellosi che in molti casi non viene riconosciuta o sottovalutata credendo che i sintomi siano legati ad altri malesseri e non ci si reca dal medico. Per questo, secondo i dati, ogni caso di salmonellosi riscontrato ne nasconde almeno altri 30 non identificati e confermati. Occhio dunque al consumo di pesce crudo. Nessuno lo vieta, ma la cosa essenziale è mangiarlo sempre con le dovute precauzioni per non incorrere in problemi di salute, a volte anche molto gravi.