Il miele: prodotto amatissimo da tutti. Sai quando non andrebbe mai consumato? Scopriamolo subito
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Il miele rappresenta sicuramente uno dei prodotti, di cui la natura ci fornisce, tra i più amati al mondo. Utilizzato non solo in sostituzione allo zucchero, come dolcificante, ma anche come ingrediente principale nella nostra cucina tradizionale e non solo. Del miele conosciamo anche le innumerevoli proprietà che lo caratterizzano, è infatti utilizzato fin dall’antichità per curare piccoli malanni stagionali, quali tosse, mal di gola e raffreddore.
Inoltre, questo fantastico prodotto è anche molto utilizzato nella cosmesi ed in particolare per la cura dei capelli e della pelle. Sappiamo che il miele è una sostanza zuccherina che viene ottenuta dal nettare dei fiori, grazie al lavoro incessante delle api. In genere il suo colore è luminoso come l’oro, anche se questo cambia a seconda della qualità del miele, che infatti può essere più o meno scuro. Ma sapevate che esistono alcuni casi in cui l’utilizzo del miele è sconsigliato?
Miele: quando non andrebbe consumato
Come abbiamo già detto, il miele è sicuramente uno degli alimenti naturali più antichi di sempre. Le prime “apparizioni” del prodotto arrivano dalla Spagna, tra il 15000 ed il 12000 avanti Cristo, come riportato anche da una pittura rupestre che ritrae proprio un uomo che raccoglie del miele tenendosi ad una liana. L’apicoltura, invece, pare sia nata in Egitto, intorno al 3500 avanti Cristo. A quei tempi i faraoni attribuivano alle api un segnale divino.
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Il miele rappresenta, inoltre, l’unico alimento che non viene sottoposto in alcun modo a manipolazione da parte dell’uomo ed è anche l’unico alimento prodotto dagli insetti. Il miele è in grado di fornire all’uomo un apporto di energia immediato grazie alla presenza di fruttosio e glucosio, presenti, appunto in forma semplice. E’ un prodotto molto consigliato, soprattutto per questo motivo, agli studenti ed agli sportivi, in quanto è subito attivo sul cervello e sui muscoli.
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Il miele, com’è noto, ha un elevato contenuto di calorie, di conseguenza il consumo di questo prodotto è sconsigliato ai diabetici ed a tutte le persone che soffrono di sovrappeso o obesità. Inoltre, il consumo è sconsigliato anche ai bambini che non hanno ancora compiuto un anno di età, in quanto è presente il rischio di infezione da tossina botulinica. Dai dati emersi, pare che il nostro paese non sia un grande consumatore di miele: si stima infatti un consumo annuo di circa 500 grammi a testa. Il 35% in meno rispetto alla media registrata in tuta Europa.
