Il 3 luglio 2022, quando l’estate infuocata ci stava soffocando con temperature da record, è successa una cosa davvero curiosa.
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Era l’estate scorsa, quando è accaduta una cosa davvero curiosa. Apparentemente, potrebbe significare un’informazione superficiale, eppure, ciò potrebbe riguardare il metodo di apprendimento di tutti noi, poiché legato all’aspetto genetico e a quello psicologico. Il 3 luglio 2022 si è tenuta la finale del campionato mondiale di scacchi.
Il detentore del titolo, il norvegese Magnus Carlsen, campione del mondo per 5 volte di fila, ha perduto contro Judit Polgár, considerata da tutti la migliore giocatrice nella storia degli scacchi. Un evento quasi epocale nel mondo degli scacchi. Ma perché vi raccontiamo questa storia? Perché questo evento dovrebbe interessare tutti noi?
L’evento curioso che interessa tutti quanti noi: le teorie sul cervello
La cosa interessante è che la nuova campionessa di scacchi, Judit Polgár, è la figlia di László Polgár, popolare psicologo ungherese che ha effettuato degli studi e degli esperimenti psicologici sulle tre figlie. Gli esperimenti hanno incrementato le facoltà cognitive delle tre ragazze, rendendole dei geni. László, in particolare, si è focalizzato sullo studio degli scacchi, la sua grande passione.
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Il risultato di questi lunghi studi è stato il superiore intelletto delle tre figlie, tutte campionesse di scacchi. Lo psicologo, negli anni, ha studiato la biografia di centinaia di geni che hanno fatto parte della storia dell’umanità, rapportandole ai suoi studi psicologici. Si è convinto che, con i giusti esprimenti, è possibile trasformare in genio ogni bambino.
Ogni bambino può diventare un genio?
Focalizzandosi su una determinata materia, secondo lo psicologo ungherese è possibile trasformare un bambino in un maestro assoluto, dallo sport a qualsiasi altra disciplina. Per László, ci sarebbero alcune tecniche di apprendimento per sviluppare cervello e fisico oltre la norma. Insomma, per l’uomo, la genialità si crea, e non è un dono di natura.
Le tre figlie si sono sottoposte a centinaia di esperimenti più incredibili nella storia dell’educazione umana. Secondo László, ogni bambino ha una capacità innata per diventare un genio in qualsiasi disciplina prescelta, ma ci vogliono sacrifici, dedizione, studi. I detrattori di Polgár lo hanno definito un sadico, nonché un cattivo padre, accusato di aver cresciuto le figlie in modo anormale.
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Tuttavia, in una recente intervista, Polgár ha affermato di non aver influito negativamente sull’educazione delle figlie, ma che le ha soltanto accompagnate nel loro percorso di apprendimento. Insomma, i geni sono quasi sempre disfunzionali, invece le figlie del grande psicologo sono tre normalissime ragazze, equilibrate e rilassate, anche se dotate di una mente superiore. Questa curiosa storia viene raccontata da uno psicologo in questo VIDEO di TikTok.
